EDUCARE É POSSIBILE
quando si percorre un cammino di conversione personale e comunitario! La vita di ogni santo lascia una testimonianza ed un’eredità che attendono di essere raccolte e spese a servizio del bene comune. La vita di San Giovanni Bosco è conosciuta da tutti. Quello che egli ci ha lasciato è una grande attenzione, l’immensa dedizione e la premurosa cura verso l’educazione dei giovani. Questa vocazione di San Giovanni Bosco diventa occasione per riflettere sull’urgenza della missione educativa.
L’educazione preventiva è stata la grande intuizione di Giovanni Bosco, il quale comprese la necessità di prevenire con l’insegnamento e con la correzione, piuttosto che applicare forme punitive e restrittive. Del resto, la parola educare contiene l’essenza dell’opera che viene richiesta. Il verbo educare assume una valenza positiva, ma contiene anche un valore di vigilanza e di correzione.
Il corso educatori 2024 promosso dalla Pastorale Giovanile del nostro Patriarcato è rivolto ai giovani dalla 1^ alla 5^ superiore e oltre. La proposta sarà realizzata grazie al supporto dello staff di “AGO per la formazione” e dai giovani della nostra Diocesi di Venezia che, in questi mesi, hanno aderito e sostenuto il percorso di formazione “Custodi di Comunità” proposto dalla Pastorale Giovanile di Venezia e tenuto da Luigi Cotichella con lo staff AGO.
Educare è possibile quando si percorre un cammino di conversione personale e comunitario. Noi possiamo “tirare fuori” il bene dal cuore dell’altro solo se ci siamo lasciati condurre alla verità e alla bontà di Dio. Educare non significa rimanere rinchiusi dentro le proprie sicurezze, gruppo o i propri interessi. Educare presuppone lasciarsi condurre dentro ambiti distanti da noi, per raggiungere sempre nuovi spazi dove è possibile gettare la semente del Vangelo, quindi, ritornare anche in quei contesti dove la nostra fede si è generata, ma oggi trova situazioni di fatica o indifferenza.
Il dinamismo dell’educazione presuppone umiltà, perché correggere non significa salire su una comoda cattedra da dove insegnare, ma vuol dire lasciarsi correggere e poi accompagnare il giovane nella tristezza delle fatiche che incontra per risalire con lui verso una prospettiva di bene. Educare è decidere di fare un pezzo di strada insieme e non solo limitarsi a dispensare consigli.
DOVE, COME, QUANDO…
Un percorso di quattro incontri dalle ore 20:45 alle ore 22:30,
su due zone della nostra Diocesi: il Centro Urbani a Zelarino e il patronato della parrocchia di Santo Stefano a Caorle.
In ambedue i luoghi, il medesimo percorso, affronta specifiche tematiche (vedi più sotto la presentazione dettagliata), chiedendo la massima serietà e tenendo conto che i posti sono limitati, poiché diamo particolare attenzione alle interazioni e alle relazioni con i partecipanti.
Primo Ciclo a Zelarino nei giorni di venerdì 23 febbraio 2024 e 01, 08 e 15 marzo 2024
Secondo Ciclo a Caorle nei giorni di venerdì 12 e 19 aprile 2024; 03 e 10 maggio 2024
ISCRIZIONI APERTE dal 1 FEBBRAIO 2024 compilando il MODULO online
La quota di partecipazione di euro 5,00 a partecipante, va versata con bonifico a
DIOCESI: PATRIARCATO DI VENEZIA, presso Banco BPM
IBAN IT92Y0503402070000000009317 causale: “Corso educatori 2024 – parrocchia di… ”
In alternativa si può pagare in contanti (la prima sera del ciclo), solo dopo mail di conferma di avvenuta registrazione.
TEMATICHE dei 4 incontri e DESTINATARI
1^-2^ Superiore
Un percorso per chi è agli inizi della sua avventura da animatori. Si passa e ripassa l’ABC per essere pronti a scrivere al meglio l’estate dei bambini e dei ragazzi che incontreremo.
- 1° INCONTRO: L’IDENTIKIT DELL’ANIMATORE Un modo simpatico e profondo per scoprire chi diventiamo quando decidiamo di metterci in gioco nel mondo dell’animazione.
- 2° INCONTRO: IL GIOCO Un laboratorio che affronta il tema del gioco, ma soprattutto il modo di far giocare e far giocare nello stile giusto.
- 3° INCONTRO: UN PRONTUARIO D’EMERGENZA Cosa fare quando non si sa che cosa fare? Ecco un laboratorio che ci aiuta a preparare il kit di sopravvivenza in caso di emergenze animative estive!
- 4° INCONTRO: LA RELAZIONE EDUCATIVA Come dei bravi detective, andremo alla ricerca di indizi di relazione educativa in vari casi per rispondere alla domanda di sempre: come si educa in un centro estivo?
3^-4^ Superiore
Un percorso per gli esperti di animazione, che però sanno che non c’è mai fine alla formazione e che il meglio deve sempre venire
- 1° INCONTRO: L’IDENTIKIT DELL’ANIMATORE… SENIOR! Che cosa accade quando si diventa animatori… grandi? Ci sono più responsabilità da gestire, ma ci sono anche più competenze da usare. E poi ci sono anche i nuovi animatori da seguire…
- 2° INCONTRO: GIOCO PLUS Quando il gioco si fa duro, i veri animatori restano in gioco! Un laboratorio per alzare il livello di quello che è il pane quotidiano delle esperienze estive
- 3° INCONTRO: CURA E PROGRAMMAZIONE La cura del sapere stare in mezzo ai ragazzi e l’arte di programmare bene: due parole fondamentali nell’esperienza estiva
- 4° INCONTRO: PREGHIERE, PREGARE, FAR PREGARE Un tema forte, forse anche scomodo, ma che ci interroga, perché nei nostri centri estivi è e rimane uno dei pilastri, con cui spesso abbiamo a che fare
5^ Superiore e oltre… Un percorso alternativo fatto di tanti pezzi che si compongono per costruire la migliore esperienza estiva di sempre. Un percorso di consapevolezza e conoscenza per i più grandi chiamati a coordinare, gestire, progettare le attività, senza dimenticare la cura degli animatori.