L’edizione 2018 del Pellegrinaggio dei giovani alla Madonna della Salute avrà questo titolo: Maria, donna forte nella fede. Sarà caratterizzato da un’attenzione specifica alla testimonianza di tanti cristiani perseguitati per la propria fede in molte parti del mondo. Un interesse non solamente animato dal desiderio di assecondare una doverosa sensibilizzazione su questo tema (potrebbe essere l’occasione per dare vita a iniziative parrocchiali orientate in tal senso) quanto soprattutto motivato dal fatto di interrogarsi su cosa muova tanti fratelli e tante sorelle a vivere fino in fondo la loro appartenenza a Cristo con la fede semplice e certa della Madonna. Il Santo Padre, non a caso, ci invita a scorgere nella testimonianza di tanti fratelli e tante sorelle perseguitati per il proprio amore a Gesù i tratti della santità che «è il volto più bello della Chiesa» (GE 9) e che, in quanto tale, assume oggi una particolare forza kerygmatica: ciò su cui il Patriarca Francesco ci chiede in questo tempo di soffermarci.
Il Pellegrinaggio, per dare più forza al messaggio e per sostenere il nostro desiderio di comunione con i cristiani (di ogni confessione) perseguitati nel mondo, è organizzato insieme alla Fondazione Pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre e, giunti davanti alla Basilica, prima della tradizionale preghiera di affidamento alla Madonna, vivrà un forte momento simbolico con la testimonianza di Mons. Botros Fahim Awad Hanna, Vescovo Copto Cattolico della diocesi di Mynia in Egitto. A tale riguardo avremo modo, più avanti, di fornirvi alcune altre indicazioni ma intanto, già da ora, chiediamo alle Parrocchie, ai movimenti, alle associazioni e ai diversi gruppi che vivono la realtà della diocesi di Venezia di farsi promotori di questo importante momento di fede. L’invito, insieme ai giovani, è esteso anche alle famiglie e a chiunque ritiene che sia importante, oggi più che mai, lasciarsi interrogare dalla testimonianza dei martiri. Sarebbe significativo inoltre portare con se durante il pellegrinaggio qualcosa di rosso (una giacca, una sciarpa…) dal momento che anche i segni aiutano a prendere coscienza di quanto si sta vivendo e ad amplificare ciò si vuole trasmettere.