Lettera verso il Sinodo


Assieme alla Chiesa stiamo camminando verso il prossimo Sinodo dei Vescovi su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.

Una prima traccia è già nelle nostre mani e si tratta del documento preparatorio alla XV Assemblea generare ordinaria del Sinodo. Siamo chiamati a leggero a livello personale e comunitaria. Nella nostra Diocesi è stato oggetto di riflessione nei mesi scorsi nel consiglio presbiterale e dei vicari foranei, in consiglio pastorale diocesano e anche in alcuni vicariati foranei.

http://www.vatican.va/roman_curia/synod/documents/rc_synod_doc_20170113_documento-preparatorio-xv_it.html


IN ASCOLTO DEI GIOVANI

Papa Francesco ha chiesto a tutta la Chiesa di vivere questo tempo di avvicinamento mettendosi in ascolto del mondo giovanile, di tutti i giovani, di quelli che frequentano e di quelli che non si avvicinano alla Chiesa, dei cristiani come dei giovani di altre fede o che non credono in nulla.

L’impegno quotidiano che personalmente e comunitariamente viviamo nei confronti dei giovani è già una prima occasione di ascolto che non va sottovalutata. L’incontro settimanale o quindicinale in parrocchia o nelle case, le occasioni di servizio, le proposte estive sono tutte occasioni nelle quali, di fatto, viviamo e possiamo vivere un reale e fedele ascolto dei giovani!

Anche l’insegnamento della religione cattolica, pur nella distinzione dei piani, è di fatto una grande opportunità di ascolto e di dialogo con i ragazzi.

L’Ufficio nazionale di pastorale giovanile offre anche un portale multimediale per favorire un ascolto ancora più diffuso dei giovani. Lo possiamo sfruttare con estrema facilità attraverso il sito internet http://www.velodicoio.it.

 


RIFLETTERE SULL’AGIRE ECCLESIALE

Contemporaneamente ci viene proposto di compiere una riflessione approfondita sull’azione pastorale della Chiesa nei confronti delle nuove generazioni. In questi mesi prima dell’estate siamo dunque chiamati a rivedere le “pratiche pastorali”, l’agire concreto della Chiesa diocesana con e verso i giovani.

Tale riflessione può essere condotta a livello vicariale, di collaborazione pastorale o parrocchiale. Il livello ecclesiale nel quale porre la rilettura è lasciato al discernimento di ciascuna comunità. Probabilmente favorire questo dialogo nelle collaborazioni pastorali che stanno sorgendo potrebbe essere una scelta significativa per favorire quel passo comune che si mostra sempre più necessario. In alcune zone della nostra Diocesi già si sta favorendo questa riflessione.

La proposta

La formula può essere anche molto semplice: individuare un pomeriggio domenicale o una serata per un ritrovo con tutti gli educatori dei giovani della collaborazione pastorale, presentare brevemente il documento preparatorio, recuperare il cammino e le proposte educative vissute negli ultimi anni, individuare potenzialità e fragilità personali e comunitarie, fissare qualche esigenza per il futuro.

Un aiuto può essere trovato nel sussidio “Considerate questo tempo” http://giovani.chiesacattolica.it/sinodo-considerate-questo-tempo/ che è stato distribuito a tutte le parrocchie all’inizio dell’anno pastorale.

Condividendo per tempo questo appuntamento con l’Ufficio diocesano per le attività di pastorale giovanile, è possibile garantire anche una presenza a livello diocesano per favorire poi una sintesi comune.


LE TAPPE DIOCESANE

Una prima tappa è stata vissuta a novembre con il Pellegrinaggio alla Salute che ha rimesso al centro la questione del perdere e ritrovare il Signore Gesù.

Il prossimo appuntamento sarà la via crucis dei giovani che significativamente è fissata per il 24 marzo 2018, vigilia della domenica della Palme e Giornata mondiale della gioventù. Il tema sarà “Segui me!” perché vogliamo tornare a vivere e proporre la gioia e la necessità di essere discepoli e di camminare con Lui e dietro a Lui.

Abbiamo ritenuto prudente non aggiungere ulteriori proposte e date per non appesantire i diversi cammini parrocchiali e per valorizzare e riscoprire alcune occasioni oramai tradizionale per la Chiesa di Venezia.


IL TEMPO ESTIVO E L’INCONTRO CON IL PAPA

Nel tempo estivo la Chiesa italiana propone ai gruppi giovanili di vivere un’esperienza di cammino fisico-pellegrinaggio, sfruttando i tanti luoghi di santità di cui è ricca la penisola italiana. Pensiamo alla Via Francigena, alla Via Romea o ai molti santuari e luoghi legati alla testimonianza dei santi.

Viene proposta anche una grande veglia di preghiera con Papa Francesco tra l’11 e il 12 agosto 2018.

Il ritrovo è al Circo Massimo per la veglia con papa Francesco e per vivere una notte bianca nel cuore di Roma tutti insieme. Si farà festa con musica, spettacoli e incontri. Il pellegrinaggio di tutti si concluderà alla tomba di Pietro per celebrare l’Eucarestia e per essere confermati nella propria fede. http://giovani.chiesacattolica.it/verso-il-sinodo-i-loghi-dellestate/

Anche in questo caso, dopo una veloce consultazione, abbiamo ritenuto di proporre con libertà questa proposta e di aiutare e coordinare i gruppi parrocchiali che desiderano essere presenti. Molte realtà vivono già una intensa proposta formativa per il tempo estivo che può essere declinata con una attenzione particolare all’esperienza del cammino e al tema del Sinodo. Chi desidera giungere fino a Roma e vivere la Veglia di preghiera e l’incontro con Papa Francesco può prendere contatto con l’Ufficio diocesano di pastorale giovanile per le questioni tecniche e per l’adesione, che deve necessariamente avvenire attraverso la Diocesi.

 

Buon cammino!

 

don Fabrizio e i collaboratori