Giovani di Cannaregio: un campo solidale, con i malati di Aids

Quest’estate il gruppo interparrocchiale “Universitari – giovani lavoratori Asolo” delle parrocchie di S. Alvise, Ss. Geremia e Lucia, S. Marcuola del Vicariato di Cannaregio-Estuario, accompagnati dall’animatore Nicola Chiarot, ha svolto un  campo di lavoro e di conoscenza presso la Cascina Tario situata nel comune di Andezeno in provincia di Torino.

La casa alloggio Cascina Tario, gestita dal Gruppo Abele, associazione fondata nel 1965 da don Luigi Ciotti, ospita persone sieropositive o malate di Aids con problemi di tossicodipendenza che vivono una condizione di forte disagio.

La comunità Cascina Tario si è data l’obiettivo di accompagnare le persone ad affrontare la malattia, a prendersi cura in modo adeguato della propria salute, a ricostruirsi una rete di relazioni significative per arrivare a conquistare una serena autonomia.

Coordinati dagli operatori della comunità, i giovani veneziani hanno svolto alcune attività manuali, in particolare il riordino e la sistemazione di alcuni ambienti della struttura. Significative e coinvolgenti sono risultate le relazioni con gli ospiti con i quali hanno condiviso la preparazione e la consumazione dei pasti, l’accompagnamento in alcune gite e alcuni momenti ludici. Queste relazioni hanno consentito di far emergere le storie di vita difficile degli ospiti ma anche i loro interessi, le loro capacità, le loro personalità.

A conclusione dell’esperienza non è mancata la visita alla città di Torino e ai luoghi più caratteristici. (N.C.)

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