Caritas Venezia per “Coro Voci dal Mondo”

Cari amici e amiche del Coro Voci dal Mondo, è con grande emozione che vi presentiamo “Alla Ricerca di Simurg”.
Il nostro nuovo progetto sarà una carovana della Musica per un viaggio di conoscenza, solidarietà, incontro con umanità e culture in movimento, che ci porterà lungo la Rotta Balcanica delle migrazioni.
ALLA RICERCA DI SIMURG
Suoni Musiche e Culture verso la Rotta Balcanica
a cura del Coro VOCI DAL MONDO e Giuseppina Casarin
C’era una volta Simurg.
Che era un Dio, capace di placare la confusione che è nel mondo, o almeno così credevano gli Uccelli.
Così, si alzarono in volo, si misero in viaggio: per conoscerlo, e salvarsi con lui dalle fatiche di questa vita. Il viaggio fu lungo e pieno di prove, ma alla fine arrivarono al luogo in cui viveva Simurg.
E tutto ciò che videro fu uno specchio d’acqua che rifletteva la loro stessa immagine.
(“La Conferenza degli Uccelli”, poema persiano del XII secolo di Farid al-Din ‘Attar)
IL PROGETTO
“Come non rimanere indifferenti di fronte a quanto sta accadendo?”
In questi anni il nostro Coro ha vissuto un’esperienza forte di conoscenza dei protagonisti, sopravvissuti, dell’emergenza umanitaria che da tanto tempo si perpetua nel Mediterraneo e che coinvolge migliaia di persone in viaggio dall’Africa verso l’Italia e l’Europa.
Questo incontro, che ha coinvolto i cittadini italiani e stranieri partecipanti al Coro e i nuovi migranti richiedenti asilo, è avvenuto attraverso la condivisione dei canti di ciascuno. La Musica dunque si è fatta vettore di relazioni positive e paritarie tra persone diverse per cultura, tradizione, religione, età e storie di vita.
Ma un’altra emergenza umanitaria ormai da anni coinvolge migliaia di donne uomini bambini lungo la Rotta Balcanica: un percorso migratorio ancor oggi poco conosciuto nella sua drammaticità agli occhi indifferenti dell’opinione pubblica e della Comunità Europea.
Con “ALLA RICERCA DI SIMURG” vogliamo richiamare l’attenzione e avviare un percorso di sensibilizzazione intorno al tema della Rotta Balcanica. Chi, tra i nostri coristi, è un migrante della Rotta Mediterranea, da sostenuto diventa sostenitore, per un’altra battaglia tanto simile, tanto umana, tanto emergenziale, tanto uguale a quella vissuta in prima persona nel viaggio verso l’Europa.
LA CAROVANA DELLA MUSICA
Vogliamo dare vita alla CAROVANA DELLA MUSICA: una compagnia viaggiante di musicisti, variabile di città in città a seconda delle adesioni e partecipazioni, che assieme a noi intraprenderà questo viaggio fatto di incontri informativi, concerti, performance.
Lungo le tappe della Carovana effettueremo la RACCOLTA e il RECUPERO DI STRUMENTI MUSICALI di ogni genere che, assieme alla Carovana della Musica, saranno diretti verso i campi dei richiedenti asilo bloccati lungo i confini tra Bosnia e Croazia o altro confine che coinvolge la Rotta Balcanica.
Infine, promuoveremo una RACCOLTA FONDI da destinare a Emergenza umanitaria Rotta Balcanica e Mediterraneo.
IN BOSNIA
“Una coperta per il freddo, il pane per la sopravvivenza, la musica e il canto per sentirsi persone”
La carovana della musica, nella primavera 2022, giungerà in Bosnia, costituita da musicisti professionisti, una rappresentanza del CORO VOCI DAL MONDO, un videomaker, dei volontari. L’obiettivo sarà quello di facilitare scambio di voci, canti e musiche, di storie, di nuove relazioni in Bosnia e in particolare a partire dai contatti con la comunità civile bosniaca più vicina ai campi profughi.
I musicisti professionisti coinvolgeranno le persone, presenti nei campi in Bosnia, intorno al cantare e suonare insieme. Saranno questi momenti di laboratorio/comunicazione musicale in cui gli strumenti musicali troveranno il loro “recapito”.
Gli strumenti musicali raccolti in Italia porteranno un’etichetta con il nome della persona che li dona e la persona che riceverà lo strumento, che sia musicista o meno, potrà rispondere con un segnale di ricevimento (un messaggio, un audio, un video, una lettera).
LA MUSICA SI FARA’ MESSAGGERA DI NUOVE RELAZIONI e gli strumenti musicali diventeranno oggetto-testimone di questo incontro: avranno nuove mani, nuove anime, nuovi immaginari per dare voce alle musiche delle culture migranti verso l’Europa.
DI NUOVO IN ITALIA
L’esperienza sarà restituita in Italia con video, con lettere, documenti, film e attraverso incontri strutturati.