Misericordiosi come il Padre: sabato 19 marzo, ore 19.00 a Borbiago di Mira, la Via Crucis diocesana dei giovani con il Patriarca Francesco

La Via Crucis diocesana dei giovani (e non solo) si intreccia fortemente con il Giubileo straordinario della Misericordia. Lo dimostra, da subito, non solo il tema di fondo ma anche e soprattutto il luogo scelto per l’incontro e la preghiera di quest’anno. Ci si ritroverà infatti la sera di sabato 19 marzo, vigilia della Domenica delle Palme, alle ore 19.00, presso il Santuario (giubilare) di S. Maria Assunta a Borbiago di Mira. “Nell’Anno santo della Misericordia – spiega don Pierpaolo Dal Corso, coordinatore della Pastorale giovanile diocesana – vogliamo vivere questo evento come Giubileo diocesano dei Giovani e per questo abbiamo pensato di recarci a Borbiago di Mira, dove potremo varcare la Porta Santa del Santuario. Vorremo che questo gesto costituisse la meta di un pellegrinaggio iniziato già con la Quaresima”. Si inizierà dal chiostro della chiesa e si avvierà quindi il cammino scandito da quattro stazioni che faranno via via riecheggiare alcune delle opere di misericordia, raccontate e testimoniate nel quotidiano: “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia” (Mt 5,7) è sempre il motto che accompagna il percorso dell’anno e anche di questa Via Crucis. L’animazione spirituale e l’organizzazione logistica saranno particolarmente curate dai giovani del vicariato di Gambarare. E poi, al termine, si entrerà nel santuario mariano varcando la Porta Santa della Misericordia: “La Porta Santa è porta di misericordia, di festa perché ci fa sperimentare l’amore di Dio. E’ come la porta di casa, a cui ritornare! Per questo vogliamo, come il figlio minore della parabola di Lc 15, 11-32, incamminarci e tornare a casa, per incontrare Dio. Egli, però, ci chiama anche ad essere misericordiosi. La riscoperta delle opere di misericordia può diventare un modo per confrontarci con le nostre fragilità e riconoscere il nostro peccato, soprattutto nel non fare il bene che potremmo. Il passaggio della Porta Santa sarà, quindi, non solo un traguardo per ricevere perdono ma anche l’inizio di una vita nuova, lasciandoci dietro le spalle quello che in noi deve cambiare”. All’interno del santuario, per chi lo vorrà, sarà prevista anche la possibilità di confessarsi. “In chiesa – continua don Pierpaolo – si pregherà per poter ricevere l’indulgenza e, poiché questo termine può risultare poco chiaro, i giovani andranno aiutati a comprenderne il vero senso e le condizioni. Nell’imminenza della Via Crucis, consigliamo di soffermarsi sul testo di Lc 15, 11-32, magari utilizzando il quadro di Rembrandt. Durante la Via Crucis vogliamo ricordare anche i missionari martiri, quelli uccisi nell’ultimo anno”. Sul sito della pastorale giovanile (www.giovanivenezia.it o www.pgve.it), nella cartella Via Crucis, è possibile trovare del materiale sul Giubileo, sulla confessione, sulle opere di misericordia, una semplice proposta di percorso per la Quaresima e alcuni spunti per un incontro sulla parabola del padre misericordioso. Intanto, al massimo entro il 31 marzo prossimo, vanno completate e confermate le iscrizioni alla Giornata Mondiale della Gioventù in programma a Cracovia (Polonia) nella parte finale del mese di luglio 2016. Sempre sul sito della Pastorale giovanile diocesana sono disponibile le schede, il programma, le informazioni essenziali e anche un power point di presentazione che può essere utile per incontri parrocchiali sulla GMG. Chi lo desidera, inoltre, può ricevere anche (via mail) un bel video sul tema; basta richiederlo a pgve@patriarcatovenezia.it .