Comunicato stampa congiunto Patriarcato e Procuratoria: la basilica di San Marco “è e continua ad essere un luogo aperto alla preghiera per tutti”

Patriarcato di Venezia – Procuratoria di San Marco

Comunicato stampa congiunto

Venezia, 7 maggio 2021

 

La Basilica di San Marco è e continua ad essere un luogo aperto alla preghiera per tutti.
L’accesso alla Basilica di San Marco è sempre consentito gratuitamente per la preghiera dei fedeli, sia residenti in Venezia che non residenti, attraverso l’accesso dalla Porta dei Fiori, sul lato della Piazzetta dei Leoncini. Lo stesso dicasi per le celebrazioni liturgiche che quotidianamente vi si svolgono.
Anche in pieno lockdown la Basilica è sempre stata aperta per consentire la preghiera e la devozione personale dei fedeli.
L’attuale sistema di prenotazione delle visite, anche in ottemperanza ai protocolli sanitari vigenti a causa della pandemia, richiede personale in numero significativo, costi di gestione aggravati, che si aggiungono alle mancate entrate dell’ultimo anno.
L’ente che si occupa della gestione e conservazione della Basilica è, per legge, la Procuratoria di San Marco.
Oggi è divenuto necessario garantire il sistema di prenotazione, per contingentare gli accessi per la visita in sicurezza, secondo i protocolli richiesti, e per la miglior conservazione del manufatto.
Per permettere tutto questo, non costringendo tra l’altro a dover ricorrere ancora agli ammortizzatori sociali, la Procuratoria ha fissato un contributo di 3 euro per la prenotazione delle visite. Si tratta di un modo concreto di partecipazione alla conservazione di questo manufatto così fragile e molto segnato dalle acque alte, nonché prezioso per la fede, la cultura e la storia del popolo veneziano.