Saluto del Patriarca nella S. Messa dell’Immacolata Concezione presieduta dall’Amministratore Apostolico della Diocesi di Vicenza mons. Beniamino Pizziol in ricordo dei suoi 50 anni di ordinazione sacerdotale (Venezia / Basilica cattedrale di S. Marco, 8 dicembre 2022)
08-12-2022

S. Messa nella solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria presieduta dall’Amministratore Apostolico della Diocesi di Vicenza mons. Beniamino Pizziol nel ricordo dei suoi 50 anni di ordinazione sacerdotale

(Venezia / Basilica cattedrale di S. Marco, 8 dicembre 2022)

Saluto del Patriarca di Venezia Francesco Moraglia

 

  

Eccellenza Reverendissima, carissimo Vescovo Beniamino,

sono lieto di salutarTi all’inizio della celebrazione eucaristica da Te presieduta in questa basilica cattedrale, luogo a te caro e che ha visto tra l’altro la Tua ordinazione episcopale quasi 15 anni or sono.

Abbiamo la gioia di riaverti qui a Venezia, tua Chiesa d’origine, dove hai ricevuto il battesimo nella natia Cavallino-Treporti e hai compiuto il cammino in Seminario fino all’ordinazione presbiterale, avvenuta per l’imposizione delle mani del Beato Albino Luciani, a Mestre, nella chiesa parrocchiale in cui allora prestavi servizio pastorale, intitolata al Protopatriarca S. Lorenzo Giustiniani. Poi, nella Chiesa che è in Venezia, hai svolto il ministero sacerdotale e l’inizio del tuo episcopato prima d’esser nominato Vescovo di Vicenza.

Pochi giorni fa la Chiesa che è in Vicenza ha voluto stringersi attorno a Te per esprimere gratitudine e riconoscenza al termine del Tuo servizio di pastore e, in particolare benedire, con Te, il Signore per il giubileo dei 50 anni di sacerdozio che hai compiuto il 3 dicembre scorso.

Come ben sai, da tempo avevamo programmato questo momento d’incontro e se, per forza maggiore, è venuta meno la possibilità nei mesi scorsi, è bello poterci ritrovare oggi qui in occasione della solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine che celebriamo nel cuore del tempo d’Avvento innanzi alla venerata immagine della Madonna Nicopeia.

Il saluto, che Ti rivolgo con affetto, esprime i sentimenti di tante persone – sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose, fedeli laici – della Chiesa che è in Venezia che Ti ricordano con affetto, riconoscenza, stima e Ti vogliono bene.

Nel messaggio in occasione del saluto alla Diocesi di Vicenza ho voluto citare alcune parole di Papa Francesco: “La vita di un sacerdote è anzitutto la storia di salvezza di un battezzato… La nostra vocazione è prima di tutto una risposta a Colui che ci ha amato per primo (cfr 1 Gv 4,19). E questa è la fonte della speranza poiché il Signore non smette di amare e, perciò, di chiamare. E di questo ciascuno di noi è testimone… Le tre parole che definiscono la vita di un sacerdote si prendono proprio dallo stile di Dio: vicinanza, compassione e tenerezza”.

Queste parole Ti siano di sostegno e conforto nel guardare ai tuoi 50 anni di sacerdozio e Ti accompagnino nel momento in cui sei chiamato ad un particolare “passaggio” nella Tua vita sacerdotale ed episcopale.

Ti sia sempre vicina la Vergine Immacolata, capolavoro della grazia di Dio, donna dell’attesa, compimento dell’Alleanza, madre dell’umanità e, in ogni fibra del suo essere, espressione del “sì” dell’umanità a Dio Creatore e Salvatore.

Ti assicuro il ricordo all’altare del Signore e chiedo il tuo.