Saluto del Patriarca di Venezia e Presidente della Conferenza Episcopale del Triveneto all'ordinazione episcopale di mons. Giuliano Brugnotto ed inizio ufficiale del suo ministero nella Diocesi di Vicenza (Vicenza, 11 dicembre 2022)
11-12-2022

Ordinazione episcopale di mons. Giuliano Brugnotto ed inizio ufficiale del suo ministero nella Diocesi di Vicenza

(Vicenza, 11 dicembre 2022)

Saluto del Patriarca di Venezia e Presidente della Conferenza Episcopale del Triveneto Francesco Moraglia

 

 

Al termine di questa celebrazione che ha avuto per protagonista la Chiesa che è in Vicenza, saluto con affetto il popolo di Dio qui convenuto.

Esprimo il mio saluto anche a Lei, Eminenza, ai confratelli Arcivescovi e Vescovi presenti, al carissimo Vescovo Beniamino col quale abbiamo condiviso – come Conferenza Episcopale Triveneta – un significativo tratto di strada; sì, caro Beniamino, abbiamo imparato a conoscerti, apprezzarti e a volerti bene.

A Te carissimo Giuliano, Vescovo della Chiesa che è in Vicenza, un fraterno saluto e augurio a nome dell’intero episcopato triveneto di cui, da oggi, fai parte.

Desidero rivolgermi a Te con le parole di un santo Vescovo di cui, pochi giorni fa, abbiamo celebrato la memoria liturgica, Ambrogio di Milano, uno dei grandi Dottori venerato anche nella Chiesa d’Oriente.

In uno scritto indirizzato ai suoi preti, Ambrogio osserva: “Dio non è tanto avaro da chiedere l’impossibile… è certamente beato colui che tutto abbandona per seguirlo, ma è pure beato chi fa di cuore ciò che è in suo potere… Il Signore preferì le due monete della vedova alle offerte dei ricchi perché costoro davano una piccola parte del loro superfluo, quella invece tutto il suo necessario” (Sant’Ambrogio, De officiis ministrorum, Libro primo n. 149).

Sono parole essenziali che s’incidono nell’anima ed invitano ad una generosità totale, al dono pieno di sé e ad essere liberi perché si è abbandonato tutto e, quindi, soprattutto si è liberi da sé e dal voler piacere. Questa è la premessa, la condizione, per esercitare il ministero apostolico secondo la volontà di Gesù.

Viviamo il tempo del Cammino sinodale e sappiamo bene che il Sinodo è dono che trae origine dalla comunione. La comunione con il Collegio presieduto da Pietro modella, indirizza e identifica lo stesso Cammino Sinodale; ne è il sigillo imprescindibile, il biglietto da visita.

I Vescovi – come ordo episcopalis – sono chiamati a costruire con e nelle loro Chiese una comunione che, a prescindere dalle loro persone, guarda al Signore Gesù, l’unico necessario e pienamente “cattolico”.

La Madonna di Monte Berico accompagni il Tuo ministero e, soprattutto, i Tuoi primi passi. La Madre di Dio Ti aiuti – con i fedeli laici, i consacrati, i diaconi, i presbiteri – a plasmare il volto mariano della Chiesa che è in Vicenza e che da oggi Ti è affidata, sapendo che il volto e il mistero mariano precedono ogni ministero e ministerialità ecclesiale, perché l’ascolto precede l’annuncio e solo così il Vangelo diventa testimonianza ed evangelizzazione.

Carissimo Vescovo Giuliano, adesso, nella realtà della comunione dei santi, ringraziando Dio Padre – dal quale proviene ogni paternità – col canto del “Te Deum”, impartirai la prima benedizione al popolo di cui sei padre.

La nostra preghiera accompagna l’inizio del Tuo servizio episcopale in questa gloriosa Chiesa.