Il ritmo delle vacanze

Scegliere le spiagge del Lido, del Cavallino, di Eraclea, di Jesolo e di Caorle per il proprio riposo conduce con naturalezza fino al cuore di Venezia. Ciò consente immediatamente di unire al bene del riposo il bello che a sua volta ristora facendo risplendere il vero.

Cosa cerchiamo nelle vacanze se non una rigenerazione integrale delle nostre forze? Essa non è possibile se non si raggiunge il centro della nostra persona, cioè il suo desiderio di infinito. Infatti, quando col mare e con il sole il corpo si rinfranca, il desiderio del cuore subito fa capolino e impone le domande che spesso, nel ritmo convulso dell’anno lavorativo, noi finiamo per dimenticare. Invece, sono questioni insopprimibili che il poeta Leopardi ha concentrato nel folgorante verso: «Ed io che sono?».

La Chiesa di Venezia saluta ed accoglie con gioia tutti gli ospiti che trascorrono in mezzo a noi un tempo di riposo. Volentieri si mette a disposizione, attraverso l’impegno di tanti sacerdoti, religiosi, religiose e laici per favorire questa rigenerazione estiva. Non soltanto apre gli edifici di culto per la Santa Messa, per il Sacramento della Riconciliazione, per un dialogo familiare, per un affronto dei bisogni ma, per quanto le sue forze glielo concedono, vuol farsi carico, sulle orme di Gesù stesso, del desiderio di pienezza che abita in ciascuno di noi, invitando, anche attraverso iniziative culturali, testimonianze e spettacoli appropriati, a prendere sul serio la domanda del Leopardi. Come? Riproponendo la persona di Gesù, così come Lui stesso si è posto. E cioè come la Via alla Verità e alla Vita (Sant’Agostino).

In questa prospettiva, la parola divertimento assume il suo vero significato: quello del ‘volgersi’ ad altre attività, staccandosi da quelle normalmente esercitate, senza per questo evadere nella superficiale dimenticanza di sé. E questo, lungi dal rendere noiose le vacanze, dà al tempo di ristoro un ritmo armonico, che sa fare spazio a tutto l’io, uno di anima e di corpo.

Buona vacanza! Di cuore Vi saluto e Vi benedico

+ Angelo Card. Scola
patriarca

Venezia, 25 aprile 2004
Solennità di San Marco Evangelista