La sfida educativa, oggi
Intervento del Patriarca Francesco Moraglia all’incontro con gli insegnanti
di religione cattolica del settore infanzia/primaria
(Zelarino, 6 settembre 2014)
Carissimi docenti,
innanzitutto il mio più cordiale saluto e il ringraziamento per la preziosa opera che svolgete nell’insegnamento della religione cattolica; in una società secolarizzata è, per molti, il primo impatto delle famiglie con il messaggio cristiano.
Sono veramente contento di potervi incontrare all’inizio del nuovo anno scolastico che è, prima di tutto, una grazia del Signore; questo appuntamento è occasione importante per crescere nella conoscenza e nella stima reciproca. Il mio più vivo ringraziamento va anche a coloro che, a livello diocesano, operano in tale importante settore.
Entro subito nel tema: La sfida educativa, oggi. Sul piano culturale, nel nostro tempo, rispetto a cinquant’anni fa – gli anni del Concilio Vaticano II (1962-1965) – la situazione risulta cambiata.
Il grande sforzo di riforma messo in atto dal Concilio ha portato la Chiesa del XX secolo – in continuità con la sua fede di sempre – a rispondere alle sfide della modernità che oggi risulta sempre più frammentata e, per certi versi, contraddittoria.
Più che mai, dobbiamo sentire il dovere di accompagnare questa modernità con amore, umiltà, simpatia e ascolto ma, anche, con la consapevolezza che il Vangelo è chiamato, in questo nostro tempo, a dire la verità sull’uomo includendo – come ci ricorda il Santo Padre – ogni periferia umana. Per questa riflessione partiamo e assumiamo come riferimento il pensiero di papa Francesco…
(Il testo integrale dell’intervento è contenuto nel file allegato in calce)