Intervento / testimonianza ai funerali di mons. Renato Volo (Venezia, 29 ottobre 2008)
29-10-2008

Basilica Patriarcale di San Marco Evangelista

 

Venezia, 29 ottobre 2008

 

 

Funerali di Mons. Renato Volo

 

 

Intervento del Cardinale Marco Cè, Patriarca emerito

 

 

Mons. Renato Volo è passato da questo mondo al Padre la notte di venerdì, 23 di questo mese di ottobre.

 

Scompare con lui una delle figure più caratteristiche del nostro presbiterio. Originario del Lido, era stato ordinato prete a Tempio Pausania, dove la famiglia si era trasferita per ragioni di lavoro. Così, dal 1946, anno della sua Ordinazione, al ’64, don Renato prestò il suo servizio ministeriale in Sardegna, dove aveva fatto anche gli studi seminaristici e accademici, insegnando poi nel seminario regionale e nella facoltà teologica di Cuglieri. Ad Ampurias e Tempio fu, tra l’altro, rettore del Seminario minore e, per diversi anni, Delegato Vescovile e Direttore dell’Ufficio Amministrativo della Curia.

 

Degli anni trascorsi in Sardegna Mons. Volo, pur sentendosi totalmente veneziano, conservava un ricordo pieno di affetto e di nostalgia ‘ lo possono attestare sorridendo i suoi ex-alunni del Seminario di Venezia ‘ ricambiato, con la loro tradizionale fedeltà, dai sardi che lo avevano conosciuto.

 

Nel 1965 Mons. Volo rientra nella sua amata Venezia, chiamato dal Patriarca Urbani, e viene immediatamente inserito nel collegio docenti del Seminario Patriarcale, insegnando per molti anni lettere nella scuola media e poi Diritto Canonico nei corsi di Teologia.

 

Nominato Presbyter del Collegium Tarsicii, vi si dedicò con entusiasmo e quotidiana assiduità, seguendo con delicata attenzione le singole persone e le loro famiglie.

 

Nel 1968 assunse il ruolo di pro-cancelliere e poi di cancelliere della Curia Patriarcale. Nel 1984 sarà nominato parroco a San Giovanni Battista in Bragora e, alla fine del 2002, canonico di san Marco.

 

Sacerdote esemplare, colto e squisito parlatore, ma soprattutto buono e sempre disponibile, era uomo dalle infinite relazioni. La lunga lista degli incarichi affidatigli in Diocesi attesta la sua generosità senza limiti: con affetto lo ricordiamo sempre di corsa.

 

Canonico residenziale a San Marco, fu esemplarmente assiduo alla preghiera corale e, all’occorrenza, pronto nel servizio del Confessionale: era veramente uomo di consolazione.

 

Negli ultimi tempi Mons. Volo è passato attraverso la sofferenza. E mi pare bello qui rendere testimonianza all’amore con cui è stato accompagnato dai confratelli e dal personale di San Marco.

 

Il nostro Patriarca, il Vescovo Ausiliare Mons. Beniamino e l’intero Presbiterio diocesano partecipano al lutto dei nipoti di Mons. Volo e sono grati alla Signora Attilia che lo ha seguito per 43 anni e a quanti, sacerdoti e laici, in particolare al Dr Stefinlongo, che nei momenti più difficili e a Santa Maria di Nazaret, si sono presi cura di lui.

 

Ora Don Renato riposa nella luce nella pace del Signore e intercede per noi. Per la sua Chiesa che ha servito con amore generoso, per il seminario e le vocazioni, e per le tante persone che nel suo ministero ha seguito, sostenuto e consolato.