Presentazione del concorso / laboratorio di ecologia integrale
(Mestre / Museo M9, 31 maggio 2023)
Intervento in videocollegamento del Patriarca Francesco Moraglia
Buona giornata a tutti!
Sono contento di portare il saluto a quanti vivono questa esperienza. Già il termine “laboratorio” indica una corresponsabilità in un cammino, in un percorso, che inizia.
La sfida vera è l’ecologia integrale e, allora, vorrei soffermarmi brevemente su tre parole che possono aiutarci ad affrontare al meglio una questione così essenziale e decisiva per il presente e il futuro della nostra umanità.
La prima parola è “realismo”. Di fronte ai problemi umani e agli interessi di tutta la collettività credo che il realismo sia la caratteristica, la prospettiva e l’impostazione più giusta per trovare una convergenza e delle scelte comuni che possano tradursi anche in risultati concreti.
Ma il realismo non basta. Ci vuole anche – ed ecco, subito, la seconda parola – il “rispetto”. Mi riferisco al rispetto della vita, dovunque c’è un palpito di vita. E anche per questo mi sembra fondamentale parlare di “ecologia integrale”.
I nostri ecosistemi – l’atmosfera, gli oceani, le foreste, i bacini fluviali ecc. – devono essere guardati e incrociati con questa idea di rispetto per la vita, laddove c’è ogni minimo palpito di vita, dove c’è il palpito di vita iniziale (vegetali, animali, uomo). Papa Francesco delinea in un intero capitolo (il quarto) della sua enciclica Laudato si’ proprio la tematica dell’ecologia integrale.
L’ultima parola che vi indico e che con le altre due può aiutare ad avviare questo concorso / laboratorio / progetto – questo cammino insieme – è “responsabilità”. È una parola importante e che dobbiamo assumere già nel momento in cui affrontiamo le prime questioni culturali e sociali della nostra vita perché la responsabilità non ci chiama mai fuori, anche se al momento possiamo fare poco o ci sembra di poter fare poco; quel poco che possiamo fare dobbiamo farlo con quel realismo e quel rispetto di cui dicevo prima.
Auguro un buon successo a questo laboratorio, a questo cammino; è il primo progetto del genere in Italia e sono contento che il Patriarcato di Venezia vi partecipi, insieme al movimento Laudato si’, quasi come risultanza dell’ultima Settimana Sociale dei cattolici italiani che aveva messo a tema la questione dell’ambiente nel nostro pianeta. Buon lavoro a tutti voi!