Intervento del Patriarca durante la benedizione della Pala restaurata dell’Assunta (Venezia / Basilica S. Maria Gloriosa dei Frari, 4 ottobre 2022)
04-10-2022

Benedizione della Pala restaurata dell’Assunta

(Venezia / Basilica S. Maria Gloriosa dei Frari, 4 ottobre 2022)

Intervento del Patriarca di Venezia Francesco Moraglia

 

 

Al termine della celebrazione eucaristica, volgiamo lo sguardo alla restaurata Pala dell’Assunta per poterla così inaugurare e benedire dopo l’importante, accurato e prolungato lavoro di restauro che ci restituisce ora il capolavoro del Tiziano in tutto il suo splendore e colore originario, oltreché alla contemplazione ritrovata e piena del suo contenuto che “illustra” la festa liturgica che rappresenta – Maria Assunta in cielo – e ci offre nello stesso tempo una sintesi sublime della fede cristiana e della mariologia.

Nella conferenza che seguirà più tardi saranno dettagliatamente presentati ed approfonditi tutti gli aspetti che hanno riguardato í lavori di restauro, svolti in questi anni, aiutandoci a riscoprire l’unicità e la bellezza di questa Pala.

Desidero, in primo luogo, ringraziare “Save Venice” per il generoso ed importante finanziamento che ha reso possibile il restauro e, quindi, la bella circostanza dell’inaugurazione odierna.

In tale contesto mi piace sottolineare che l’Assunta del Tiziano – che, maestosamente, avvolge il presbiterio e attrae l’attenzione di fedeli e visitatori – è, appunto, espressione della fede cristiana ed in particolare di una grande festa liturgica mariana.

La bellezza e la forza straordinaria del dipinto, rese attraverso lo strumento dell’arte pittorica, non possono essere perciò disgiunte e mai staccate dal suo essere un’espressione e una testimonianza che deriva dalla fede cristiana.

La bellezza si esprime in molte e differenti forme ed arti (pensiamo ad esempio alla musica, al canto gregoriano e alla polifonia, alla pittura e alla scultura, alle tecniche utilizzate e alla prospettiva ecc.) e in questa basilica – in particolare guardando l’Assunta, ma non dimenticando altri capolavori qui presenti – si associa in modo speciale alla fede cristiana e alla comunità ecclesiale, riuscendo a suscitare l’interesse e la contemplazione di tutti, credenti o meno, in ogni epoca.

Risiede tutta qui, in fondo, la straordinaria forza e bellezza della Pala restaurata che ora inauguriamo e benediciamo.