"Dono trinitario: incarnazione, mistero pasquale ed Eucaristia": intervento al Symposium internazionale di Teologia sull'Eucaristia (Quebec, 11 giugno 2008)
11-06-2008

Symposium Internazionale di Teologia sull’Eucaristia

 

Prima Giornata

 

L’Eucharistie, un don eschatologique dans l’histoire

 

 

Quebec, 11 giugno 2008, ore 10

 

Théâtre de la Cité universitaire, Pavillon Palasis-Prince

 

 

Dono trinitario: Incarnazione, Mistero Pasquale ed Eucaristia

 

 

Card. Angelo Scola

 

Patriarca di Venezia

 

 

 

INTRODUZIONE

 

Rinnovamento eucaristico

 

 

 

1. Un’opportuna attenzione

 

La crescente attenzione riservata al mistero eucaristico nella vita della Chiesa e nella riflessione teologica degli ultimi decenni è ben documentata, tra l’altro, dai numerosi interventi del magistero ecclesiale sull’Eucaristia[1], dalla celebrazione, nell’ottobre 2005, della XI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi culminata con la pubblicazione dell’Esortazione Apostolica Postsinodale Sacramentum Caritatis[2] e dall’abbondante letteratura, non solo strettamente teologica, riguardante il significato dell’Eucaristia e della celebrazione eucaristica[3].

 

La natura salvifica del memoriale eucaristico è sorgente di dialogo con le istanze dell’uomo e della società contemporanea e si rivela particolarmente importante per mostrare la capacità dell’evento di Gesù Cristo di sciogliere l’enigma umano. Nel sacramento dell’Eucaristia, infatti, avviene, nel presente della storia, l’incontro tra la libertà di Dio e quella dell’uomo. E a ben vedere l’autenticità dell’esperienza cristiana trova la sua verifica principale nella comprensione dell’Eucaristia[4].

 

La rilevanza eucaristica per la vita del mondo richiede però che non si concepisca il rito eucaristico in modo estrinseco rispetto alla quotidiana esistenza, come una sorta di elemento sacro in contrapposizione al profano. Abbiamo invece assistito a stagioni ecclesiali, anche recenti, in cui, pur non mancando l’assidua frequentazione sacramentale, si è stati largamente incapaci di mostrarne la piena portata esistenziale….
(il testo completo dell’intervento è nel file allegato in calce)