«CHE COS’È L’UOMO E PERCHÉ TE NE CURI?»
CLINICA E LUOGHI DI CURA: TRA SOGGETTO E STRUTTURA
Convegno internazionale nel decimo anniversario dalla scomparsa del professor Carlofelice Beretta Piccoli
Lugano (Svizzera), 6 novembre 2004
LA SALUTE È ANCORA UN DIRITTO?
Sesto Convegno della Pastorale della Salute
Mestre, 13 novembre 2004
Angelo Card. Scola
Patriarca di Venezia
1. AMICIZIA, AMORE E MEDICINA
«L’amicizia circonda della sua danza il mondo degli uomini: araldo che proclama a noi tutti: risvegliatevi, celebrate la vostra felicità» (Epicuro)
«L’amicizia costituisce gli esseri nella loro personalità ad un tempo indistruttibile ed irriducibile. ‘ Non c’è società vitale, se i rapporti di diritto non possono aprirsi in rapporti di amicizia» (Jean Lacroix)
«Un amico fedele è una protezione potente, chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo, non c’è peso per il suo valore» (Siracide 6, 15)
L’amicizia è la ragione che rende conto della mia scelta di prendere la parola in questo Convegno ed in questo contesto. L’amicizia con Carlofelice Beretta Piccoli è infatti all’origine delle riflessioni che, come sacerdote e come teologo, ho avuto modo di compiere su taluni aspetti del tema della salute. Riflessioni che, per quanto disorganiche perché dettate da circostanze varie, sono state in buona misura pubblicate e costituiscono il contesto imprescindibile in cui collocare anche il presente intervento .
Mi espressi per la prima volta con una qualche sistematicità su questi temi proprio su invito di Carlofelice, nel settembre 1982, all’Ospedale Italiano di Lugano. È stata l’esperienza della mia amicizia con Carlofelice a mettere in campo i fattori che hanno attinenza con gli elementi di riflessione che in maniera piuttosto rapsodica intendo comunicare….
(Il testo completo è di imminente pubblicazione)