ATTACCO ALL'AMERICA: DICHIARAZIONE CARD. MARCO CE'
 
12-09-2001

A seguito dei gravi fatti di New York il Patriarca di Venezia card. Marco Cè ha rilasciato mercoledì 12 settembre la seguente dichiarazione:

Ieri abbiamo vissuto una delle giornate più drammatiche della nostra storia dopo l’ultima guerra mondiale.
E’ stato il trionfo della violenza, dell’irrazionalità e della disumanità.
Oggi ci sentiamo tutti più insicuri, perché ciò che ritenevamo impossibile è diventato reale.
La violenza va isolata e va rifiutata nel modo più assoluto e ci auguriamo anche che questa gravissima provocazione – da deprecare incondizionatamente – non inneschi una serie di ritorsioni di altrettanta violenza e di morte.
La strada da seguire non è la violenza, ma la politica, la razionalità del dialogo per trovare soluzioni che, non solo rendano inoffensivi i violenti, ma creino assetti mondiali più giusti.
Alcune situazioni esistenti nel mondo devono essere risolte: diversamente rimarranno come buchi neri che mettono in circolazione tossine incontrollabili.
Noi credenti dobbiamo pregare e impegnarci in prima linea per la pace e la concordia, dobbiamo anche collaborare a costruire la cultura della non-violenza, del dialogo e della pace.
Questo atteggiamento non è evasivo di fronte alle ingiustizie che esistono; ma esprime la convinzione che anche per esse l’unica strada è la solidarietà fra i popoli.
Di fronte a fatti di sangue, capitati proprio ai suoi giorni, Gesù disse: “Se non cambierete modo di pensare e di vivere, perirete tutti”.
Da credenti siamo consapevoli che bisogna ritornare a Dio e a Lui come norma suprema del bene e del male. Diversamente l’umanità – come ormai possiede mezzi distruttivi, fino a poco tempo fa impensabili – conoscerà giorni ancora più difficili.
Ci unisca in un’unica preghiera la solidarietà con gli Stati Uniti d’America che sono stati così duramente colpiti, la pietà per i morti e l’implorazione per migliaia di famiglie che sono nel dolore.
Che il Signore ci sostenga nella speranza e ci aiuti a trasformarla in impegno.

Marco card. Cè, patriarca