"1978: l'anno della svolta". Intervento al Convegno internazionale "Albino Luciani dal Veneto al mondo" (Venezia, 26 settembre 2008)
26-09-2008

Istituto per le Ricerche di Storia Sociale e Religiosa, Vicenza

 

Fondazione per le Scienze Religiose, Bologna

 

 

Convegno internazionale

 

Albino Luciani dal Veneto al mondo

 

24-26 settembre 2008

 

Canale d’Agordo ‘ Vicenza ‘ Venezia

 

 

Venerdì 26 settembre 2008

 

Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti

 

 

1978: L’anno della svolta

 

 

Intervento del Cardinale Patriarca Card. Angelo Scola

 

Ore 17,00

 

 

1. Una memoria da pacificare

 

Le circostanze storiche mi hanno portato in questi mesi a dovermi chinare, in più occasioni, sulla figura dei tre patriarchi veneziani del secolo scorso che poi sono diventati Papi. Tutti e tre, in gradi diversi, sono ormai nell’orizzonte della santità canonicamente riconosciuta.

 

Con il clero bergamasco ho celebrato il 4 giugno in San Marco i 50 anni dell’elezione al papato e i 45 anni del transito di Giovanni XXIII. Dello stesso Roncalli ho presentato in questa sede, con i professori Ruggieri, Melloni e Vian le Agende veneziane.

 

Di San Pio X ho celebrato a Castelfranco Veneto il 150° anniversario dell’ordinazione sacerdotale, avvenuta in quel Duomo, in omaggio alla tradizione che vide il Beato Vescovo Longhin celebrare il 50° nel 1908 e il Patriarca Roncalli il centenario nel 1958.

 

Tre saranno infine i gesti in onore di Giovanni Paolo I. Il primo, già compiuto a Canale d’Agordo con tutto l’episcopato Triveneto e grande concorso di popolo, il 26 agosto scorso, per i 30 anni dell’elezione al Pontificato. Il secondo è questa mia partecipazione al presente Convegno. Il terzo sarà domenica 28 settembre, in San Marco, per far memoria dell’improvvisa dipartita di Giovanni Paolo I.

 

Devo confessarvi che per me non è stata impresa priva di drammaticità (nel senso etimologico della parola: carica cioè di una notevole, dinamica tensione).

 

Ne ho però cavato importanti pro-vocazioni. Contemplare ogni giorno il volto dei Santi per trovare conforto dai loro discorsi rappresenta un sicuro metodo di vita cristiana cui praticamente da sempre la Santa Madre Chiesa ci richiama attraverso il calendario liturgico scandito dalle feste dei santi.

 

Ciò premesso debbo riconoscere che affrontare, come Patriarca e nella città di Venezia, la figura del Servo di Dio Papa Giovanni Paolo I a chiusura del presente Convegno mi è risultata, tra le tre, l’impresa meno agevole e nello stesso tempo la più stimolante. E ciò anche perché diretti protagonisti degli anni, certamente complessi, del ministero patriarcale di Albino Luciani sono ancor oggi attivi nella vita veneziana. Ma soprattutto mi sembra di poter serenamente affermare che all’interno della nostra Chiesa veneziana continuano a convivere due atteggiamenti profondamente diversi verso la figura di Albino Luciani. Da una parte esiste, e si va rafforzando, una memoria riconoscente e grata. La sua figura emerge spontaneamente nei ricordi della grande maggioranza dei fedeli quando li si incontra, ad esempio, in occasione della Visita pastorale. Sono assai numerosi tra il popolo quanti, con una punta di sano orgoglio, dicono, ad esempio, di essere stati cresimati dal futuro Giovanni Paolo I o menzionano episodi significativi di rapporto con Lui. Dall’altra non mancano, in qualche membro del clero e in taluni intellettuali, voci di critica, talora anche aspra, nei confronti del patriarca Luciani, che rivelano ferite non completamente rimarginate.

 

Non è mia intenzione, né peraltro ne avrei i mezzi, formulare un giudizio sintetico sulla figura e sull’azione di questo mio venerato predecessore. Vorrei tuttavia aprire queste mie riflessioni fornendo una chiave di lettura sul ministero veneziano di Luciani. Non nascondo di volerlo fare proprio in quanto pastore, con l’intento di pacificare lo sguardo di tutti i veneziani su questa grande personalità della ancor recente storia della Chiesa. Per far questo partirò proprio dall’episodio, assai noto, della difficile vicenda legata al referendum per il divorzio….

(il testo completo è nel file allegato)