Vescovi Nordest: messaggio di vicinanza al mondo della scuola che ricomincia

Vescovi Nordest: messaggio di incoraggiamento e vicinanza alla scuola che ricomincia “in presenza”

 

Borca di Cadore (Belluno), 14 settembre 2021

 

I Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto hanno tenuto oggi – presso la struttura della Diocesi di Padova “Park Hotel Des Dolomites” a Borca di Cadore (Belluno) – la loro periodica riunione, sotto la presidenza del Patriarca di Venezia Francesco Moraglia.

Dal Cadore i Vescovi hanno voluto indirizzare uno speciale messaggio di incoraggiamento e vicinanza ad alunni e famiglie, a dirigenti scolastici, docenti e personale dell’intero mondo della scuola di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige che riprende in questi giorni la sua attività “in presenza”. “Per la scuola e per l’intera società – scrivono nel messaggio integralmente riportato in calce – quello odierno è un momento importante e delicato: apre a fiducia e speranza, ma richiede responsabilità e molte attenzioni – nel rispetto della salute di tutti – per trascorrere in sicurezza e tranquillità l’anno scolastico che prende il via. Il nuovo anno sia l’occasione in cui si torna a sperimentare la bellezza di incontrarsi e riconoscersi nel tempo prezioso della scuola, dell’educazione e della formazione alla vita. La scuola ci sta a cuore, da sempre, perché ci riunisce e ci accomuna tutti, in più fasi della vita. Carissimi alunni ed insegnanti, dirigenti e operatori scolastici, care famiglie, raccogliamo con impegno la grande opportunità che ci viene offerta. Sentitevi accompagnati e sorretti dalla nostra stima, vicinanza e preghiera come anche dalle nostre comunità. E vi incoraggiamo, in particolare, ad operare bene insieme e a ravvivare quel patto educativo che – riunendo forze, energie, risorse e sentimenti di tanti – ci può rendere tutti migliori. Possiate vivere un bell’inizio. Buon anno scolastico a tutti!”.

 

 

Messaggio dei Vescovi della Conferenza Episcopale del Triveneto per l’inizio del nuovo anno scolastico 2021/22

Come Vescovi del Triveneto siamo vicini e uniti ai bambini, ai ragazzi e ai giovani di queste regioni che cominciano – in questi giorni e “in presenza”, dopo tante incertezze e i problemi legati alla pandemia – il nuovo anno scolastico. Con loro salutiamo i dirigenti scolastici, gli insegnanti, tutto il personale che opera nelle scuole e le famiglie.

Conosciamo le fatiche, le difficoltà e le sofferenze che il periodo di pandemia ha comportato, sotto tanti aspetti, per tutti voi e che in parte continuano. Tutto ciò spinge a ribadire la necessità e l’urgenza che sulla scuola si investa di più e vi si dedichi un’attenzione e una cura maggiori.

Per la scuola e per l’intera società quello odierno è un momento importante e delicato: apre a fiducia e speranza, ma richiede responsabilità e molte attenzioni – nel rispetto della salute di tutti – per trascorrere in sicurezza e tranquillità l’anno scolastico che prende il via. Il nuovo anno sia l’occasione in cui si torna a sperimentare la bellezza di incontrarsi e riconoscersi nel tempo prezioso della scuola, dell’educazione e della formazione alla vita.

La scuola ci sta a cuore, da sempre, perché ci riunisce e ci accomuna tutti, in più fasi della vita.

Carissimi alunni ed insegnanti, dirigenti e operatori scolastici, care famiglie, raccogliamo con impegno la grande opportunità che ci viene offerta. Sentitevi accompagnati e sorretti dalla nostra stima, vicinanza e preghiera come anche dalle nostre comunità. E vi incoraggiamo, in particolare, ad operare bene insieme e a ravvivare quel patto educativo che – riunendo forze, energie, risorse e sentimenti di tanti – ci può rendere tutti migliori.

Quanti condividono la fede in Cristo – unico Signore e Maestro – sappiano trovare in essa ispirazione, luce e forza per vivere questo tempo e questo ambito secondo le istanze del Vangelo che promuovono e suscitano sempre il bene di ogni persona e società.

Possiate vivere un bell’inizio. Buon anno scolastico a tutti!

 

I Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto

Borca di Cadore (Belluno), 14 settembre 2021