Venezia rinnova il suo “voto” al Redentore. Il programma della festa. Domenica 17 luglio, alle ore 19.00, la Messa solenne con il Patriarca Moraglia

Si rinnova a Venezia, nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 luglio 2016, la grande festa religiosa e civile del Redentore, sempre particolarmente sentita e attesa: da quasi quattro secoli e mezzo, in tale circostanza, migliaia di fedeli attraversano il canale della Giudecca in pellegrinaggio per sciogliere l’antico voto, che risale al XVI secolo, quando la città lagunare fu colpita da una terribile peste (1575 -1577, v. nota storica in calce).

 

Il programma della festa prevede, secondo la tradizione, alla sera di sabato 16 luglioalle ore 19.00 e alla presenza del Patriarca mons. Francesco Moraglia, del Sindaco e delle autorità cittadine – l’apertura e l’inaugurazione ufficiale del ponte votivo (dal lato Zattere) che, attraverso il canale della Giudecca, condurrà direttamente al Tempio del Redentore.

 

Domenica 17 luglio – nella basilica del Redentore e con inizio alle ore 19.00 – si terrà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Patriarca Francesco alla presenza delle congregazioni del clero, dei parroci e delle autorità cittadine; al termine, poi, ci sarà la processione eucaristica e la benedizione alla città dall’esterno del tempio.

 

Al momento dell’omelia mons. Moraglia pronuncerà un’articolata riflessione – offerta in particolare alla Chiesa e alla città di Venezia – che sarà poi possibile reperire, in versione integrale, qui sul sito diocesano www.patriarcatovenezia.it .

 

 

Il calendario completo delle celebrazioni

  • Sabato 16 luglio – alle ore 19.00 e alla presenza del Patriarca, del Sindaco e delle autorità cittadine – sarà aperto e inaugurato ufficialmente il ponte votivo che, attraversando il canale della Giudecca, condurrà direttamente al Tempio del Redentore dove subito dopo, alle ore 19.30, sarà celebrata l’Eucaristia. Un’altra messa è prevista anche alle ore 24.30, immediatamente dopo i fuochi d’artificio.
  • Domenica 17 luglio le Messe, nella basilica del Redentore, saranno celebrate nei seguenti orari: 8.00 – 9.00 – 10.00 – 11.00 – 12.00 – 16.30 – 17.30. Alle ore 19.00 si svolgerà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Patriarca di Venezia mons. Francesco Moraglia con la partecipazione del Capitolo metropolitano, delle Congregazioni del clero, della Comunità cappuccina, dei parroci e delle autorità cittadine; a seguire vi sarà la processione eucaristica fino all’esterno della chiesa e la benedizione della città.
  • Nei vicini locali del patronato parrocchiale del Redentore, per l’occasione, è allestita la tradizionale pesca di beneficenza.
  • Nei giorni della festa, inoltre, sono previste delle visite guidate al convento, ai chiostri, agli orti e ai giardini del complesso tenuto dai Cappuccini del Redentore secondo questo calendario: venerdì 15 luglio alle ore 15.30; sabato 15 alle 10.00 e alle 15.30; domenica 17 alle 10.00 e alle 15.30.

 

Le origini della festa

  • Nel triennio 1575 – 1577 la Serenissima fu scossa dal flagello della peste. Favorito dall’altissima concentrazione di abitanti, il morbo serpeggiò a lungo e causò moltissime vittime: quasi 50.000, più di un terzo della popolazione. Il Senato, il 4 settembre 1576, deliberò che il Doge dovesse pronunciare il voto di erigere una chiesa dedicata al Redentore, affinché intercedesse per far finire la pestilenza. Ogni anno la città avrebbe reso onore alla basilica, nel giorno in cui fosse stata dichiarata libera dal contagio. Il 13 luglio 1577 la pestilenza fu dichiarata definitivamente debellata e si decise di festeggiare la liberazione dalla peste la terza domenica del mese di luglio, con una celebrazione religiosa e una festa popolare.