Tristezza e dolore per l’atto vandalico contro la statua della Madonna a Marghera. L’invito del Patriarca alla preghiera

PATRIARCATO DI VENEZIA COMUNICATO STAMPA

Tristezza e dolore per l’atto vandalico contro la statua della Madonna in piazzale Giovannacci.

Le parole del Patriarca. L’invito alla preghiera.

 

Venezia, 26 novembre 2020

 

Le dichiarazioni del Patriarca di Venezia Francesco Moraglia inerenti all’atto vandalico commesso la notte scorsa contro una statua della Vergine Immacolata ubicata accanto alla rotonda di piazzale Giovannacci a Marghera.

 

«Ho appreso con grande tristezza e vero dolore del grave atto vandalico compiuto la notte scorsa e che ha voluto deliberatamente sfregiare la statua della Vergine Maria sita in piazzale Giovannacci, a Marghera. Tale gesto, offensivo non solo per i cristiani ma per l’intera città, avviene a pochi giorni dalla Madonna della Salute, festa così cara e radicata nel cuore dei veneziani e delle genti venete, una ricorrenza vissuta, anche quest’anno, in modo sentito nonostante le particolari condizioni imposte dalla pandemia. Invito tutti i fedeli a una preghiera di riparazione per l’offesa arrecata alla Madre del Signore e anche per quanti si sono resi protagonisti dell’insano gesto. In queste ore ho sentito il parroco di S. Antonio padre Floriano Broch e gli ho chiesto di organizzare in quel luogo, in occasione della prossima solennità dell’8 dicembre (l’Immacolata), insieme ai confratelli e alle altre comunità del Vicariato di Marghera, un momento di preghiera mariana con la recita del Santo Rosario. I credenti e tutte le persone di buona volontà riflettano e prendano le distanze da chi, per superficialità e ignoranza, oppure per scelta deliberata, offende i sentimenti più cari di chi con loro vive e abita la nostra Città».

 

 

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don Marco Zane

Vicerettore del Seminario Patriarcale

Ufficio Stampa del Patriarcato di Venezia

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