Scene veneziane di “The New Pope” | Nota del delegato del Patriarca per i beni culturali don Gianmatteo Caputo

Venezia, 13 gennaio 2020

 

In riferimento ad alcune scene – girate a Venezia – per la sigla della serie televisiva “The New Pope”, si trasmette di seguito la seguente nota del delegato del Patriarca per i beni culturali arch. don Gianmatteo Caputo.

“Le immagini della sigla della serie The New Pope di Sorrentino hanno suscitato reazioni diverse per il loro contenuto. Nella consapevolezza che si tratta di una serie fantasy e che la creatività artistica del regista vuole suscitare reazioni controverse, a tratti irriverenti e provocatorie, la scena – parte integrante del film – risulta in sé offensiva mancando oltretutto di un contesto narrativo che ne giustifichi la ragione e il contenuto.

Pertanto ciò che viene offerto agli spettatori è solamente una ripresa simile ad un video musicale realizzato in un luogo fondamentale della storia e della tradizione monastica a Venezia, trasformato in una sorta di stage per una danza dal contenuto ammiccante e allusivo, collocata sotto il simbolo cristiano per eccellenza, la croce.

Non è necessario scomodare la censura per dire che siamo davanti ad un episodio che offende e profana per il riferimento al simbolo della croce e risulta inopportuno perché fondato sulla gratuita volontà di provocare e suscitare reazioni; come in altri casi, forse andrebbe semplicemente ignorato per vanificarne l’obiettivo. Sarebbe stato comunque opportuno non concedere, per le riprese, l’utilizzo di quello spazio ad elevato valore storico e simbolico”.