Passi di Cammino sinodale: inizia la fase sapienziale. Ad ottobre e novembre due incontri di formazione a livello diocesano. Consigli pastorali e cenacoli coinvolti

Individuare le scelte fondamentali suggerite dallo Spirito Santo su cui orientare la vita delle comunità cristiane: per il cammino sinodale delle Chiese in Italia si apre la fase sapienziale.

Un cammino che riprende e sarà scandito dal documento “Si avvicinò e camminava con loro. Linee guida per la fase sapienziale del Cammino sinodale delle Chiese in Italia”, pubblicato lo scorso 11 luglio e accompagnato dagli Orientamenti metodologici per il discernimento della fase sapienziale nelle diocesi consegnati lo scorso 8 settembre. Anche quest’anno vi sarà un’icona biblica di riferimento: il brano dei discepoli di Emmaus.

La fase sapienziale è dedicata al discernimento ecclesiale per individuare proposte e scelte operative che aiutino la conversione pastorale e missionaria della nostra Chiesa. Infatti, scopo di questo discernimento, come dicono le linee guida è rendere le nostre comunità «più fraterne e accoglienti, capaci di ascoltare e testimoniare alle donne e agli uomini di oggi il messaggio di salvezza e misericordia incarnato dal Signore Gesù».

Il discernimento chiede che maturi un consenso ecclesiale a riguardo di queste scelte e proposte. Il consenso si genera quando – nel corso della conversazione nello Spirito, che è il metodo delle riunioni sinodali – le opinioni dei partecipanti si orientano verso una proposta che emerge dal dialogo.

Spiega don Federico Bertotto, responsabile del Cammino sinodale del Patriarcato di Venezia: «Il luogo deputato a vivere questo discernimento sono i consigli pastorali e i cenacoli che avranno il compito di favorire nelle varie realtà pastorali il discernimento ecclesiale e di presentare i risultati all’équipe diocesana del cammino sinodale».

Risulta pertanto fondamentale che tutti i partecipanti a tali organismi di partecipazione siano introdotti nel metodo della conversazione nello Spirito attraverso la quale si opera il discernimento comunitario. Come si procederà concretamente nella nostra Diocesi? Ecco i passi fondamentali: i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023 saranno dedicati alla formazione su questi aspetti: a) a livello diocesano mediante due incontri dedicati, il primo, al discernimento (24 ottobre 2023, don Lucio Cilia); il secondo, a come si svolge un incontro con il metodo della conversazione nello Spirito (7 novembre 2023, prof. Pierpaolo Triani); b) a livello di ciascuna comunità si invita – in modo particolare i Consigli pastorali e i Cenacoli – a lavorare sul documento Cei, Si avvicinò e camminava con loro. Linee guida per la fase sapienziale del Cammino sinodale delle Chiese in Italia, 11.07.2023.

Inoltre i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024 saranno dedicati a vivere la fase sapienziale all’interno delle realtà ecclesiali della nostra Diocesi con il metodo della conversazione nello Spirito e sulla base delle schede tematiche offerte di seguito. In questi mesi i Consigli pastorali e Cenacoli sono invitati a coinvolgere nel lavoro di discernimento le varie esperienze ecclesiali della propria comunità.

Infine si chiede che ogni Consiglio pastorale e Cenacolo invii una relazione con gli esisti del lavoro svolto all’équipe diocesana del Cammino sinodale entro lunedì 8 aprile 2024. L’équipe redigerà la sintesi diocesana da inviare alla Cei entro la fine del mese di aprile.