Ottocento anni del presepe di S. Francesco: l’accoglienza a Venezia e Mestre della copia della Natività di Piazza S. Pietro, il concorso diocesano dei presepi

Mercoledì 6 dicembre 2023

 

«San Francesco, con la semplicità di quel segno, realizzò una grande opera di evangelizzazione. Il suo insegnamento è penetrato nel cuore dei cristiani e permane fino ai nostri giorni come una genuina forma per riproporre la bellezza della nostra fede con semplicità. D’altronde, il luogo stesso dove si realizzò il primo presepe esprime e suscita questi sentimenti. Greccio diventa un rifugio per l’anima che si nasconde sulla roccia per lasciarsi avvolgere nel silenzio».

(Papa Francesco, Lettera Apostolica “Admirabile signum”, sul significato e valore del presepe, 1° dicembre 2019).

 

È stato presentato questa mattina presso Ca’ Farsetti, sede del Comune di Venezia, il percorso cittadino sulle tradizionali raffigurazioni della Natività del Signore per commemorare il primo presepe di San Francesco a Greccio del 1223. Il presepe che sarà realizzato in Piazza San Pietro a Roma, proposto e sostenuto dal contributo della Diocesi di Rieti (nel cui territorio si trova il paese di Greccio) unirà Roma e Venezia: infatti sarà accolta una copia in scala ridotta della rappresentazione, che percorrerà alcuni luoghi significativi della Città.

 

Il Patriarcato e il Comune di Venezia hanno presentato oggi a Ca’ Farsetti l’iniziativa dal titolo “Admirabile signum” – in sinergia anche con Fondazione Musei Civici di Venezia e la Rete Biblioteche Venezia – che si rifà all’invito lanciato da Papa Francesco con l’omonima Lettera Apostolica del 1° dicembre 2019, un testo che sottolinea il significato e il valore intrinseco del presepe come “mirabile segno”, tanto caro al popolo cristiano, capace di suscitare sempre stupore e meraviglia. A 800 anni dal primo presepe della storia, la tradizione continua a tramandarsi, portando con sé un messaggio di speranza e pace indelebile. In occasione di questo percorso, il Comune di Venezia presenterà una perfetta riproduzione in scala del presepe che la Città del Vaticano esporrà in Piazza San Pietro. Il progetto, a cura di Giovanna Zabotti, vedrà l’esposizione dell’opera in tre tappe: prima a Mestre dal 10 al 22 dicembre, poi a Venezia alla Salute dal 23 dicembre al 1° gennaio e infine dal 2 gennaio a Chirignago e Zelarino.

Alla conferenza stampa di questa mattina hanno preso parte, tra gli altri, l’Assessore alla promozione del territorio Paola Mar, il consigliere Emmanuele Muresu, l’amministratore unico di Vela spa, Piero Rosa Salva, la curatrice (in collegamento) Giovanna Zabotti e, per il Patriarcato di Venezia, don Marco Zane, direttore dell’Ufficio pastorale diocesano per la Stampa e le Comunicazioni Sociali.

Il Patriarcato di Venezia, nel ricordare l’ottocentesimo anniversario del presepe di Greccio, vuole vivere con la Città tre segni: l’accoglienza della copia del presepe di Piazza San Pietro presso la Basilica della Salute nei giorni dal 23 dicembre al 1° gennaio 2024; un concorso diocesano per i presepi delle famiglie e un percorso sulle raffigurazioni del Santo Natale nell’arte delle chiese veneziane.

All’interno del calendario degli eventi natalizi, il Comune di Venezia organizza e promuove un percorso sulla Natività del Signore, diffuso e costituito dalle 14 opere in 8 musei della Fondazione MUVE, da più di settanta presepi realizzati dalle parrocchie e dalle associazioni del nostro territorio e da un ciclo di 8 conferenze e letture ospitate dalla Rete Biblioteche Venezia in collaborazione anche con Ca’ Foscari. Un itinerario che vuole unire e riunire le diverse espressioni artistiche della natività, offrendo al cittadino, attraverso il sito internet dedicato (www.comune.venezia.it/it/content/presepi) e una mappa interattiva, opportunità di visita e di approfondimento.

 

L’INVITO DEL PATRIARCA ALLE FAMIGLIE E LA COLLETTA “AGGIUNGI UN PASTO IN TAVOLA”

Domenica scorsa in Basilica cattedrale di San Marco, davanti a migliaia di bambini convenuti per la festa della Carità, il Patriarca ha esortato così le famiglie: «Nelle nostre case faremo il presepe perché vogliamo bene a Gesù». Ai genitori ha poi detto: «Affido alle famiglie la preparazione del Santo Natale. In questo momento doloro e difficile segnato dalle guerre accogliamo l’invito di Papa Francesco di pregare per la pace e di costruire la pace anche nelle nostre famiglie». Il Patriarca ha invitato a preparare ogni giorno gradualmente il presepe in famiglia per tutto il tempo di Avvento. Domenica scorsa a San Marco era stata anche proposta la colletta “Aggiungi un pAsto IN tavola” per sostenere i pasti che le mense diocesane erogheranno nel tempo natalizio: sarà un piccolo segno di carità da vivere in famiglia, attraverso delle cassettine salvadanaio in cartone, che sono state consegnate dal Patriarca ai bambini.

Il Patriarca Francesco parteciperà domenica 10 allo svelamento, presso la biblioteca di Villa Erizzo in Mestre, della raffigurazione della Natività che sarà poi accolta in Basilica della Madonna della Salute sabato 23 dicembre.

 

CONCORSO DIOCESANO DEI PRESEPI PER LE FAMIGLIE: COME PARTECIPARE

Il concorso dei presepi per le famiglie, promosso dal settimanale diocesano “Gente Veneta”, premierà tre raffigurazioni realizzate nelle case dalle famiglie veneziane. I contributi dovranno essere inviati alla redazione entro il 21 dicembre, con indicazioni della famiglia concorrente e una descrizione appropriata, devono giungere alla redazione del settimanale diocesano entro giovedì 21 dicembre presso l’indirizzo info@genteveneta.it  oppure via WhatsApp al numero  328.59.68.510

Le foto e/o i video dei presepi saranno condivisi progressivamente attraverso i social di Gente Veneta. I vincitori saranno premiati entro il 15 gennaio 2024 e i nomi saranno resi noti attraverso il settimanale e sui social.

 

PERCORSI TRA ARTE E FEDE

A partire da domenica 10 dicembre, sul sito del Patriarcato di Venezia, su una pagina appositamente curata dalla Pastorale del turismo, saranno resi disponibili le informazioni per un percorso artistico e spirituale in alcune chiese della Città: per informazioni è possibile scrivere all’indirizzo turismo@patriarcatovenezia.it