AGGIORNAMENTO DEL 4 DICEMBRE 2019
Ad integrazione ed aggiornamento della vicenda relativa all’immobile delle Muneghette a Venezia (sestiere di Castello) – v. comunicato stampa del 27/11/2019 e successivo aggiornamento riportato ieri sul sito diocesano www.patriarcatovenezia.it/newmainsite – si informa e segnala che:
- Oggi pomeriggio gli operatori della Caritas veneziana hanno provveduto ad accompagnare alcune persone sinora ospitate presso il complesso delle Muneghette nelle nuove sistemazioni messe a disposizione gratuitamente. Si tratta, comunque, di soluzioni temporanee per consentire alla Caritas e ai servizi sociali del Comune di Venezia di individuare e promuovere un progetto di accompagnamento che preveda altre azioni stabili o definitive.
- Per le situazioni più delicate è stata proposta da subito una soluzione provvisoria in centro storico e dai prossimi giorni una stabile soluzione abitativa in terraferma che la Diocesi di Venezia ha messo loro a disposizione con lo spirito di vicinanza, accompagnamento e – come insegna anche il Santo Padre – di compassione verso tutti che caratterizza il suo operato quotidiano in molteplici situazioni di povertà e fragilità.
- Presso la struttura nel sestiere di Castello permangono ancora quattro persone. Alcune di loro hanno preferito accettare l’aiuto di amici mentre altre, purtroppo, non hanno inteso accogliere nessun tipo di proposta alternativa alla permanenza nel pensionato delle Muneghette che – come comunicato ripetutamente già nello scorso mese di giugno e ancora ripetuto personalmente più volte a tutti gli ospiti, deve essere liberato perché non a norma e per urgenti lavori di straordinaria manutenzione e messa in sicurezza in modo da non mettere in pericolo la vita delle persone che sin ad oggi lo hanno abitato.
AGGIORNAMENTO DEL 3 DICEMBRE 2019
Ad integrazione di quanto riportato nel comunicato stampa dei giorni scorsi, si allega in calce la lettera della Caritas Veneziana che, proprio in queste ore, è stata recapitata agli ospiti tuttora presenti nella struttura e contenente l’ulteriore ed ennesima proposta (dopo quelle già rivolte in precedenza) di accoglienza in altre strutture, non essendo più possibile continuare ad oltranza la permanenza nell’immobile in questione che non risulta più in condizioni di sicurezza e va, quindi, abbandonato per poter effettuare la ristrutturazione prevista e secondo le norme di legge.
Venezia, 27 novembre 2019
L’immobile denominato “Le Muneghette” – nel sestiere veneziano di Castello, di proprietà dell’IRE e concesso in comodato gratuito alla Diocesi di Venezia per la Caritas – è attualmente occupato abusivamente da 8 persone tra le quali, purtroppo, anche alcuni minori. L’immobile in questione non presenta più, da alcuni mesi, le condizioni minime di sicurezza mancando le certificazioni necessarie a causa della rottura definitiva della centrale termica e dell’impianto antincendio.
Per tali ragioni l’ente assegnatario (Diocesi) ha provveduto nel corso del 2019 a individuare soluzioni alternative per l’accoglienza delle molte persone che avevano ricevuto ospitalità di emergenza alle Muneghette. Anche agli attuali ultimi occupanti è stata proposta una soluzione abitativa provvisoria alternativa in strutture ricettive o in unità abitative nel Comune di Venezia, con la disponibilità della Caritas veneziana a garantire la copertura economica. Gli adulti attualmente occupanti non hanno tuttavia accolto le soluzioni proposte, rifiutando di lasciare l’immobile nonostante fosse stato indicato come termine ultimo il mese di giugno 2019.
Sino a questo momento si è scelto di non forzare la situazione per liberare l’immobile occupato e poter iniziare così gli ingenti interventi di straordinaria manutenzione necessari per garantire le norme di sicurezza e programmati proprio a tutela degli ospiti e soprattutto dei minori.
Secondo il progetto presentato dalla Diocesi di Venezia e affidato alla Caritas, l’immobile “Le Muneghette” – dopo la radicale trasformazione già prevista – sarà destinato a diventare un luogo di accoglienza delle persone in stato di disagio con la presenza di una decina di piccoli alloggi per nuclei familiari o persone in difficoltà che necessitano di essere accompagnate per un periodo di 6-12 mesi.