Morto al Lido di Venezia il diacono Gianni Ferraresi. Era nel primo gruppo di diaconi “permanenti” ordinati dal Patriarca Cè nel 1986. L’OMELIA INTEGRALE del Patriarca Francesco ai funerali

E’ morto nelle prime ore di questa mattina – giovedì 18 gennaio 2018 -, nella sua casa al Lido di Venezia, il diacono Gianni Ferraresi (v. foto in allegato). Aveva 81 anni e faceva parte del primo gruppo di dodici diaconi “permanenti” ordinati dal Patriarca Marco Cè nel 1986. Lascia la moglie Virginia, quattro figli (due maschi e due femmine) e quindici nipoti. Era cooperatore parrocchiale a S. Antonio – Lido di Venezia e per molti anni aveva svolto il compito di incaricato diocesano del Servizio per la promozione del sostegno economico della Chiesa.

Nativo di Copparo (provincia di Ferrara), Gianni Ferraresi si era laureato in Ingegneria e, dopo un primo lavoro a Milano, aveva raccolto un’importante offerta professionale da parte delle Assicurazioni Generali e si era quindi trasferito a Venezia, scegliendo di abitare al Lido. All’inizio degli anni Ottanta entrò a far parte del primo gruppo – messo insieme dall’allora vicario generale mons. Giuseppe Visentin su mandato del Patriarca Cè – di persone interessate e disponibili alla prospettiva del diaconato permanente, già anticamente presente nella tradizione della Chiesa ma ripristinata solo con il Concilio Vaticano II che aprì anche la possibilità dell’ordinazione diaconale a uomini sposati. Dopo un cammino di preparazione di cinque anni, Ferraresi fu infatti ordinato diacono il 18 ottobre 1986. Racconterà poi, in occasione del trentennale del diaconato, al settimanale diocesano Gente Veneta: “Mi sentii interpellato da alcune parole del cardinale Ballestrero: il Signore ha bisogno di diaconi permanenti per portare la Chiesa nel mondo, dal momento che il mondo viene sempre meno in chiesa. Ne parlai a mia moglie e al mio figlio maggiore e furono colpiti da questo nuovo ministero, frutto del recente Concilio e che si stava già diffondendo in alcune Diocesi. L’intera mia famiglia mi è stata sempre vicina ed è tuttora un valido aiuto nel mio ministero. Mia moglie, in particolare, non solo condivide con me il mio servizio al prossimo ma, con la sua sensibilità, mi dà consigli utili su come trattare le persone per portarle alla fede in Cristo”. Ha costantemente coltivato, fino all’ultimo, la sua grande passione letteraria per la scrittura e la poesia; puntuali, ogni anno, giungevano in particolare i suoi racconti (”novelle”) che scriveva in occasione del Natale. Di recente era uscito anche il suo ultimo libro “La via del cuore”, una raccolta di racconti suddivisi in quattro sezioni: la prima autobiografica ed intitolata “Il mio Gesù”, le altre dedicate a tre momenti fondamentali dell’anno liturgico (Natale, Quaresima e Pasqua).

I funerali del diacono Gianni Ferraresi si svolgeranno sabato 20 gennaio 2018, alle ore 8.45, nella chiesa parrocchiale di S. Antonio al Lido di Venezia e saranno presieduti dal Patriarca Francesco Moraglia.

In calce il testo integrale dell’omelia del Patriarca ai funerali

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