Venerdì 25 marzo, solennità dell’Annunciazione e dell’Incarnazione del Verbo, il Patriarca Francesco presiederà una Santa Messa solenne, alle ore 10, presso la basilica cattedrale di San Marco Evangelista a Venezia. La partecipazione dei fedeli sarà libera, nei limiti dei posti disponibili e del distanziamento.
Nel corso della celebrazione il Patriarca si unirà spiritualmente all’atto di consacrazione della Russia e dell’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria che il Santo Padre Francesco compirà a Roma.
Il 25 marzo ricorreranno anche i dieci anni dall’ingresso di Mons. Francesco Moraglia a Venezia: sarà ricordato anche questo anniversario, tuttavia una particolare e più significativa celebrazione per tutta la Diocesi avverrà il 21 maggio presso la basilica della Salute, in concomitanza con il centenario dell’incoronazione dell’icona della Vergine Mesopanditissa.
Emergenza Ucraina: finora dalla colletta diocesana sono stati complessivamente raccolti 174 mila euro (aggiornamento al 16 marzo 2022). Nei giorni scorsi sono state compiute le prime erogazioni dei fondi: la prima in favore di Caritas italiana per 70 mila euro (Caritas italiana li utilizzerà in coordinamento con la Caritas ucraina della Chiesa cattolica e della Chiesa ortodossa); la seconda all’Esarcato per i fedeli ucraini in Italia, del valore di 10 mila euro (per consentire un aiuto diretto ai connazionali in patria). Si stanno impiegando i restanti fondi attraverso la Caritas Veneziana per l’accoglienza locale dei profughi provenienti dall’Ucraina e ospitati presso strutture ecclesiastiche o appartenenti a persone private. Attualmente la Caritas Veneziana è impegnata nell’accoglienza e ospitalità di 107 persone, a cui si aggiungeranno a breve altri rifugiati.