L’incontro del Patriarca con Marco Zennaro, la celebrazione della solennità dell’Annunciazione, il decennale dell’ingresso di Moraglia a Venezia, aggiornamenti sull’emergenza Ucraina

Ufficio Stampa del Patriarcato

 

Mercoledì 16 marzo 2022

 

 

L’incontro del Patriarca, oggi, con Marco Zennaro

La celebrazione della Solennità dell’Annunciazione

Il decennale dell’ingresso di Moraglia a Venezia

Alcuni aggiornamenti circa l’Emergenza Ucraina

 

Venerdì 25 marzo, solennità dell’Annunciazione e dell’Incarnazione del Verbo, il Patriarca Francesco presiederà una Santa Messa solenne, alle ore 10, presso la basilica cattedrale di San Marco Evangelista a Venezia. La partecipazione dei fedeli sarà libera, nei limiti dei posti disponibili e del distanziamento.

Nel corso della celebrazione il Patriarca si unirà spiritualmente all’atto di consacrazione della Russia e dell’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria che il Santo Padre Francesco compirà a Roma.

Il 25 marzo ricorreranno anche i dieci anni dall’ingresso di Mons. Francesco Moraglia a Venezia: sarà ricordato anche questo anniversario, tuttavia una particolare e più significativa celebrazione per tutta la Diocesi avverrà il 21 maggio presso la basilica della Salute, in concomitanza con il centenario dell’incoronazione dell’icona della Vergine Mesopanditissa.

 

Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 16 marzo, il Patriarca ha potuto esprimere personalmente il suo “Bentornato!” a Marco Zennaro. Infatti, alle ore 16, Marco Zennaro e la sua famiglia sono stati accolti presso il Palazzo Patriarcale. Mons. Moraglia ha così rivolto l’affettuoso e caloroso saluto della Chiesa e della Città di Venezia. Insieme al ricordo incessante nella preghiera, nel corso dei 361 giorni della sua detenzione, la Diocesi aveva posto in essere ogni azione possibile in favore dell’imprenditore veneziano, in particolare mettendo a disposizione le strutture amministrative necessarie al coordinamento della raccolta fondi che ha condotto alla sua scarcerazione.

 

Emergenza Ucraina: finora dalla colletta diocesana sono stati complessivamente raccolti 174 mila euro (aggiornamento alle ore 12 di oggi). Nei giorni scorsi sono state compiute le prime erogazioni dei fondi: la prima in favore di Caritas italiana per 70 mila euro (Caritas italiana li utilizzerà in coordinamento con la Caritas ucraina della Chiesa cattolica e della Chiesa ortodossa); la seconda all’Esarcato per i fedeli ucraini in Italia, del valore di 10 mila euro (per consentire un aiuto diretto ai connazionali in patria). Si stanno impiegando i restanti fondi attraverso la Caritas Veneziana per l’accoglienza locale dei profughi provenienti dall’Ucraina e ospitati presso strutture ecclesiastiche o appartenenti a persone private. Attualmente la Caritas Veneziana è impegnata nell’accoglienza e ospitalità di 107 persone, a cui si aggiungeranno a breve altri rifugiati.

 

Condividiamo la locandina della celebrazione del 25 marzo e alcune foto dell’incontro tra il Patriarca e la famiglia Zennaro.

 

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