La tragedia umanitaria in Siria, raccontata dal vescovo Benhan Hindo (pastore anche della città di Raqqa, capitale dello Stato islamico): venerdì 18 novembre, ore 18.00, Laurentianum di Mestre

Sarà un incontro davvero speciale, di approfondimento e testimonianza, tutto dedicato a scoprire cosa sta veramente succedendo in una parte del mondo – la Siria e il Medio Oriente – oggi al centro di un dramma umanitario e di un conflitto che attraversa, proprio in questo periodo, le fasi forse più cruente, delicate e decisive. Ma sarà anche l’occasione per fare il punto, con dati aggiornati ed elementi fondati, sulla situazione della libertà religiosa nelle varie parti del mondo.

L’appuntamento è fissato per venerdì 18 novembre, alle ore 18.00, presso l’aula magna dell’Istituto di cultura Laurentianum in Piazza Ferretto a Mestre ed è promossa dalla Fondazione del Duomo di Mestre e dalla Fondazione Pontificia “Aiuto alla Chiesa che Soffre”.

Sarà presente e porterà la sua preziosa e singolare testimonianza mons. Jacques Benhan Hindo, arcivescovo siro-cattolico dell’arcidiocesi di Hassaké-Nisibi, che comprende anche Raqqa (la capitale dello Stato Islamico); la città di Hassaké si trova attualmente sotto il tiro incrociato dell’esercito curdo e di quello siriano, con le milizie di Daesh che bloccano le vie di comunicazione impedendo l’arrivo di aiuti umanitari e beni di prima necessità. Interverranno inoltre Alessandro Monteduro (direttore della sezione italiana della Fondazione Pontificia “Aiuto alla Chiesa che Soffre”) e Michele Brignone (Fondazione Oasis) che aiuteranno ad inquadrare la realtà siriana nel più ampio e complesso contesto internazionale.