«Il nuovo anno liturgico coinciderà con i primi passi della visita pastorale alla diocesi. La venuta del vescovo nelle parrocchie e nelle collaborazioni pastorali è innanzi tutto un atto sacramentale: non si accoglie, infatti, la tale persona o la talatra, ma colui che da Cristo buon pastore è stato posto, come successore degli apostoli, a capo della Chiesa particolare, a servizio della sua unità e comunione, in vista dell’annuncio missionario del Vangelo a tutti gli uomini e le donne che vivono nel suo territorio». Già nella prefazione al nuovo calendario liturgico diocesano il Patriarca Francesco Moraglia introduce subito il principale carattere distintivo che segnerà l’ “anno del Signore 2017/2018” per la comunità ecclesiale veneziana. E «il vertice della visita pastorale – continua il Patriarca – sarà sempre la santa messa presieduta dal vescovo; essa sarà a sua volta la fonte per il cammino di rinnovamento delle comunità e delle strutture pastorali, affinché possano essere in grado di far incontrare veramente anche oggi le persone con Cristo e testimoniare a tutti la gioia del Vangelo».
Il nuovo calendario liturgico del Patriarcato di Venezia è disponibile già da alcuni giorni presso la portineria del Palazzo Patriarcale per la zona di Venezia ed isole (dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 18.30, il sabato dalle 8.00 alle 12.30) e presso il Centro pastorale card. Urbani di Zelarino per Mestre, terraferma e litorale (da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.00 c/o l’ufficio di don Fabio Mattiuzzi, il venerdì anche dalle 15.30 alle 19.00 c/o Ufficio matrimoni / Associazione Noi). Negli scatoloni sono presenti i calendari etichettati per parrocchie (il sacerdote parroco non ha un calendario a proprio nome, bensì a nome della parrocchia e se, ad esempio, è parroco di 2 comunità, troverà i 2 corrispondenti calendari), sacerdoti non parroci, diaconi, istituti religiosi femminili e maschili. Chi altri fosse interessato (e fino ad esaurimento delle copie disponibili) potrà richiedere, negli stessi luoghi di distribuzione, il nuovo calendario liturgico diocesano lasciando un’offerta.