Festa di Santa Lucia 2020: domenica 13 dicembre alle ore 11 la Messa presieduta dal Patriarca (in diretta tv)

PATRIARCATO DI VENEZIA Ufficio Stampa

Festa di Santa Lucia 2020

Venezia, 12 dicembre 2020

 

Trasmettiamo alcune informazioni circa la festa di domani, 13 dicembre, presso il santuario diocesano di Santa Lucia (chiesa dei Santi Geremia e Lucia).

La festa di Santa Lucia, martire siracusana, antica di otto secoli, continua anche durante la pandemia. Ma con alcune limitazioni. Come per la Salute si punta a poche Messe, sussidi e video on line.

La grande novità di quest’anno è costituita dalla possibilità di partecipare alla S. Messa del Patriarca Francesco in diretta televisiva su Antenna 3 (canale 13). La celebrazione sarà trasmessa domani, domenica 13 dicembre, alle ore 11.

Purtroppo non saranno consentite, per ragioni di limitazione dei rischi epidemici, le molte celebrazioni di Messe nel corso della giornata: oltre a quella del Patriarca saranno offerte altre due liturgie domani, giorno della festa, una alle 8.30 e l’altra alle 17.

La chiesa aprirà alle 7.50 per chiudere alle 18. Tuttavia il numero massimo di fedeli che potranno essere presenti alle celebrazioni delle Messe è di 100 persone: don Gianmatteo Caputo, rettore del santuario, specifica attraverso il programma ufficiale che «potrebbero venire introdotte ulteriori limitazioni per ragioni sanitarie e di rispetto dei protocolli di sicurezza».

La festa sarà arricchita dalla proiezione di due cortometraggi, uno sulla traslazione del corpo di Lucia dalla sua omonima chiesa all’attuale santuario in S. Geremia, avvenuto 160 anni fa. Il secondo video racconterà invece il martirio della vergine di Siracusa. Sono stati realizzati da I video e saranno disponibili on line sulla pagina Facebook del santuario (https://www.facebook.com/santuariodilucia).

I protocolli adottati seguono la prassi adottata per la festa della Salute di quest’anno. L’ingresso dei fedeli è in chiesa è previsto da campo S. Geremia e sarà necessariamente limitato e contingentato per rispettare le norme sul distanziamento interpersonale. Sarà possibile accendere i lumini votivi, non i tradizionali ceri, esclusivamente in specifiche zone indicate all’interno del santuario.

I ceri e le candele potranno essere donati da parte dei fedeli, deponendoli autonomamente nelle apposite casse all’ingresso della chiesa, secondo quanto già proposto dal Patriarcato per la festa della Salute. 

Il percorso di accesso e di movimento all’interno della Basilica sarà delimitato da nastri e sarà a senso unico. Si uscirà dal lato del canale di Cannaregio. Non è prevista la possibilità di toccare o avvicinarsi all’urna della Santa per ovvi motivi di igiene.

 

Per l’Ufficio Stampa del Patriarcato

don Marco Zane