L’omelia del Patriarca: “Gesù è l’unico e vero Redentore perché Lui è la salvezza e la misericordia di Dio che viene incontro all’uomo e lo chiama alla conversione”

Venezia, 17 luglio 2022

 

“Gesù, la misericordia di Dio per l’umanità” è stato il filo conduttore della riflessione offerta quest’anno dal Patriarca Francesco Moraglia per la festa veneziana del Redentore ed espressa nell’omelia (v. testo integrale allegato in calce) pronunciata questa sera durante la Messa solenne celebrata nella basilica del SS. Redentore alla Giudecca.

“Gesù – ha affermato il Patriarca – è l’unico e vero Redentore perché Lui è la salvezza, Lui è la misericordia di Dio che viene incontro all’uomo e lo chiama alla conversione, è Lui che tiene conto delle necessità e delle esigenze più profonde e vere delle persone e non lascia solo nessuno, è Lui che cambia il poco in tanto, ciò che manca in ciò che sovrabbonda, che passa anche attraverso la morte e ridona la vita e trasforma il peccato con l’azione della grazia. La misericordia, però, non è la facile indulgenza né la superficiale tolleranza, tantomeno l’indifferenza al male verso chi è caduto nel peccato e che, essenzialmente, ha bisogno di sollevarsi da esso; la Sua misericordia è, piuttosto, la forza che converte, purifica e rigenera continuamente. Gesù si china sull’umanità perché questa è la volontà di Dio Padre e Gesù percorre sempre e solo le strade indicate dalla volontà del Padre, dice le parole del Padre, compie le opere del Padre”.

“Il vero amore – ha concluso – è solo questo: un amore che cambia, che libera e rigenera, staccando dal male, sapendo dire anche dei “no”, se necessario. È questo l’amore ed è questa la misericordia che Dio ci ha rivelato e di nuovo ci rivela in Gesù, Suo unico Figlio, il Santissimo Redentore”.