Nel segno dell’Evangelista Marco si chiude la fase diocesana del Cammino Sinodale: domenica 24 aprile i vespri con tutte le comunità della Diocesi a San Marco. Dopo le consultazioni, avvenute secondo lo stile testimoniale suggerito dalla Santa Sede, una assemblea presinodale ha provveduto a discutere e suggerire le integrazioni alla relazione finale, che entro il 30 aprile sarà inviata
alla Cei. Nel frattempo, si vivrà un significativo momento ecclesiale di preghiera e di invocazione dello Spirito Santo. Domenica 24 aprile, alle 16.30, il Patriarca Francesco presiederà la celebrazione dei primi vespri della Solennità di San Marco nella basilica cattedrale veneziana, a conclusione di questa prima fase del cammino delle Chiese in Italia, che guarda al Sinodo dei Vescovi del 2023.
Anche questo appuntamento è una proposta indicata dalla Santa Sede, per rimarcare il nesso tra ascolto sinodale e discernimento della volontà di Dio secondo quanto lo Spirito Santo suggerisce alla Chiesa. La celebrazione sarà dunque espressione della vita e della realtà della Chiesa di Venezia, riunita attorno al suo Vescovo. Con questo appuntamento, a cui ogni parrocchia del Patriarcato è invitata ad inviare dei delegati, si chiude una fase, ma si prelude anche al lavoro di consultazione successivo, che i vescovi italiani hanno deciso di prolungare. Infatti, a partire da questa estate, saranno forniti dalla Cei alcuni ambiti tematici ed un cronoprogramma per proseguire la consultazione e il dialogo nelle comunità in ordine alla vita dei cristiani in Italia. A fine maggio sarà l’assemblea generale dei vescovi a definire i dettagli di questo ulteriore momento, che consentirà di far rivivere il metodo di discernimento adottato finora.
(Marco Zane – da Gente Veneta n. 15/2022)