Il Patriarca Francesco Moraglia celebrerà la Santa Messa, in forma non pubblica domenica prossima, 15 marzo 2020, alle ore 11, nel Duomo di San Lorenzo a Mestre: al termine della celebrazione pregherà per la Diocesi di Venezia, la Città e il Veneto rivolgendosi all’intercessione di San Michele Arcangelo. Francesco Moraglia chiede che domenica alle ore 12.00, come nelle domeniche precedenti, vengano suonate a distesa le campane di tutta la Diocesi, come segno di unità della comunità cristiana e come grido di speranza.
La Diocesi sta comunicando in queste ore ai sacerdoti e alle parrocchie veneziane la decisione del Patriarca Francesco Moraglia di celebrare in forma non pubblica nella chiesa più importante del centro di Mestre. Vuole essere anche un segno di vicinanza ai fedeli di tutta la terraferma veneziana e del Veneto.
Dopo aver celebrato nelle due domeniche precedenti alla Salute e al Redentore ora il Patriarca si recherà appunto a Mestre, per far sentire la sua compassione e la sua sollecitudine spirituale a tutti i fedeli delle parrocchie di terraferma. Nel Duomo di San Lorenzo vuole anche consegnare la presente situazione di emergenza a San Michele Arcangelo, protettore di tutta la Chiesa e di tutti i cristiani, nonché patrono della città di Mestre.
La Messa, alle ore 11, celebrata a “porte chiuse”, sarà ancora trasmessa in diretta streaming dalla pagina Facebook di Gente Veneta, così come da Antenna3 (ch 13) e Rete Veneta (ch 18).
Il suono a distesa delle campane, ripetuto anche domenica prossima alle 12, continuerà ad essere un “grido di speranza” dell’intera comunità ecclesiale e insieme un segno pubblico, in questo momento di particolare emergenza, che perdura abbracciando, purtroppo, l’Italia intera.