Dichiarazione del Patriarca di Venezia Francesco Moraglia nel primo anniversario della morte di Valeria Solesin

Patriarcato di Venezia

Ufficio stampa

 

Venezia, 12 novembre 2016

 

Dichiarazione del Patriarca di Venezia Francesco Moraglia nel primo anniversario della morte di Valeria Solesin

 

“Ad un anno dalla tragica morte di Valeria Solesin, il ricordo affettuoso e triste va innanzitutto a lei e alla sua vita, di giovane donna e intelligente ricercatrice, drammaticamente spezzata e poi ai genitori e al fratello – la loro testimonianza di grande dignità e compostezza è viva in quanti, attoniti, si erano stretti a loro in quei tragici giorni – e infine a tutti coloro che, a vario titolo, le hanno voluto e le vogliono bene.

Al loro immenso dolore si unisce quello di quanti – veneziani  e non – hanno a cuore la sacralità e il rispetto di ogni vita umana e i valori della libertà e del rispetto fra i popoli, le culture, le religioni. Il ricordo della vita spezzata di Valeria e di quanti hanno subito violenze simili alla sua sia motivo di riflessione e di monito per costruire un futuro in cui l’intolleranza e l’odio non trovino più modo di esprimersi.

Ricordando che, in occasione del funerale svoltosi in Piazza S. Marco, la famiglia aveva richiesto una benedizione e una preghiera, domani – 13 novembre, anniversario della barbara uccisione della carissima Valeria – la ricorderò, in modo particolare all’altare del Signore, nella celebrazione della santa messa”.

 

                                                                            + Francesco Moraglia, patriarca