Concluso il pellegrinaggio dei ragazzi ad Assisi. Il Patriarca: “Venezia guardi alla testimonianza e alla spiritualità di San Francesco, da cui possono venire rinnovamento e freschezza”

PATRIARCATO DI VENEZIA

Assisi, 19 marzo 2023

CONCLUSO IL PELLEGRINAGGIO DEI RAGAZZI DELLE MEDIE AD ASSISI 

Il Patriarca: “Venezia guardi alla testimonianza e alla spiritualità di San Francesco da cui possono venire rinnovamento e freschezza”

 

Grande celebrazione conclusiva presieduta oggi dal Patriarca per il pellegrinaggio diocesano dei ragazzi delle Medie presso la Basilica superiore di San Francesco. Con una sorpresa, il saluto e il ringraziamento al Papa per i suoi 10 anni di ministero per la Chiesa Universale.

I 1900 ragazzi delle comunità veneziane sono stati accolti dal Padre Custode del Sacro Convento di Assisi, fra Marco Moroni e dalla sindaca di Assisi Stefania Proietti.

I ragazzi sono giunti dalle parrocchie del veneziano per rinnovare il tradizionale pellegrinaggio nei luoghi del Santo di Assisi lo scorso venerdì per delle giornate si catechesi, spiritualità e condivisione.

“Vi ringrazio cari ragazzi perché ci avete dato l’occasione di ricordare che annunciare il Vangelo è trasmettere la gioia di un incontro”, ha sottolineato il Patriarca nel principio della sua omelia.

“Il pellegrinaggio – continuava il Patriarca Francesco – è l’unione di tre presenze: quella di Gesù che vi ha chiamati, quella del vostro sì,  che avete deciso di aderire numerosi, quella infine di chi vi sta accanto. Il pellegrinaggio infatti è testimonianza ed esperienza di vita ecclesiale: nelle prossime settimane continuate a condividere le esperienze che avete compiuto in questi giorni”.

“Francesco è uomo del Vangelo: Dio ha un progetto anche per ciascuno di voi. San Francesco si è convertito in un percorso, in un cammino. Ha incontrato il lebbroso, ha ascoltato il Crocefisso di San Damiano, ha scelto di spogliarsi dei beni paterni, ha scelto di vivere a Rivotorto e poi ha frequentato l’Eremo delle Carceri. Infine nel luogo detto Porziuncola ha sentito la chiamata a vivere in povertà”.

Per il Patriarca: “Francesco pone l’inizio del suo cammino come una conversione traumatica. Non sceglie il commercio, non sceglie di non continuare a fare il cavaliere, rompe con le feste. Rompe con tutto questo. Diventerà l’uomo delle 5 ‘quaresime’ all’anno. Francesco infatti è una sorta di ‘problema’, è una provocazione, per la Chiesa perché ci dice come il carisma sia difficile ad essere vissuto con fedeltà. Il vero protagonista nella vita è stato il Signore misericordioso. La santità di Francesco viene dal Signore e si è sviluppata proponendo una sapienza che va oltre alla sapienza degli uomini. Per questo la testimonianza di Francesco può essere un riferimento importante per noi: Venezia guardi alla testimonianza e alla spiritualità di San Francesco da cui possono venire rinnovamento e freschezza”.

Al termine della celebrazione una sorpresa: i ragazzi della Diocesi insieme al Patriarca e ai sacerdoti hanno realizzato un piccolo video per salutare Papa Francesco e ringraziarlo per i suoi 10 anni di servizio alla Chiesa universale. Oggi infatti i 1900 pellegrini hanno voluto anche offrire la celebrazione per ringraziare il Santo Padre e chiedere al Signore di continuare a sostenerlo nel suo cammino e nel suo ministero.