Comunicato stampa

Ufficio Stampa del Patriarcato di Venezia

Sabato 22 aprile 2023

 

Facendo seguito a quanto comparso sulla stampa di oggi, in riferimento alle dichiarazioni del dott. Alessandro Tamborini di fronte al Promotore di Giustizia del Patriarcato di Venezia, è necessario precisare quanto segue.

Il dott. Alessandro Tamborini è stato ricevuto dal Patriarca di Venezia, assieme col Vicario Generale, per un lungo colloquio, protrattosi due ore nel pomeriggio del 14 settembre 2022.

Il giorno successivo, il dott. Tamborini ha fatto recapitare al segretario del Patriarca, un lungo scritto, che è stato oggetto di attento esame.

A questo scritto, che per la gran parte riprendeva tematiche che erano state oggetto del colloquio del giorno precedente e avevano già ricevuto esaustiva spiegazione da parte del Patriarca, è stato dettagliatamente risposto il successivo 4 ottobre 2022.

Riguardo alle successive e-mail, in cui peraltro non troviamo segnalazioni di “comportamenti sessuali poco consoni alle regole della Chiesa”, non si è ritenuto di risentire il dott. Tamborini sulle medesime questioni circa cui aveva già avuto modo di esprimersi ampiamente e a cui era stata data risposta immediata nell’incontro del 14 settembre, oltre che scritta con la lettera del 4 ottobre e altre inviate in precedenza al suo Legale. Si è, invece, ritenuto utile acquisire in modo formale ciò che egli diceva di voler riferire circa condotte e comportamenti, per cui il 15 febbraio 2023 il Vicario Generale gli ha comunicato che sarebbe stato contattato dal Promotore di Giustizia del Patriarcato di Venezia per concordare una data per la formale raccolta delle sue dichiarazioni al riguardo.

Premesso che è frutto di pura fantasia l’affermazione che tale appuntamento sarebbe stato finalmente concesso perché sarebbero state le “massime autorità vaticane che hanno spinto per un secondo incontro”, convinzione peraltro espressa dal dott. Tamborini circa l’efficacia di altri propri interventi romani, egli stesso, nella successiva corrispondenza, mise in discussione ripetutamente il metodo di essere ascoltato dal Promotore di Giustizia, le modalità in cui si sarebbe svolta l’audizione, e le date proposte. Avendone egli scartate parecchie, gli fu scritto di esprimerne lui alcune che gli fossero confacenti. Il 6 aprile 2023, il dott. Tamborini ha scritto indicando la sua “disponibilità per venerdì 21 aprile dalle 9.30 alle 12.00”.

Circa il contenuto della memoria depositata e del verbale sottoscritto dal dichiarante, da un primo esame emerge come, in gran parte, si tratta della ripetizione ordinata di questioni già segnalate e che quindi, com’è prassi regolare della Curia, debitamente valutate in passato.

In particolare, riguardo ai sacerdoti, si tratta per lo più di segnalazioni già ricevute e valutate a suo tempo. Due di queste, in particolare, sono relative a presbiteri di altre diocesi, non più presenti nel nostro territorio da diversi anni, e che non hanno avuto l’uno incarichi parrocchiali e l’altro alcun incarico in Diocesi, per cui non era nemmeno competenza del Patriarcato di Venezia. Le altre segnalazioni, a una prima valutazione, appaiono più che altro impressioni e considerazioni generiche, in un caso anche in dichiarata contraddizione con precedenti impressioni e considerazioni sulla stessa persona che veniva lodata e indicata come meritevole di riconoscimenti, e che ad un primo esame paiono prive di rilevanza penale-canonica. Tra queste rientra il caso per cui dice di aver chiesto un provvedimento urgente.

Quanto ai cosiddetti “30 capi d’accusa”, formulati dal dott. Tamborini, si tratta in realtà di considerazioni meramente personali, generiche ed assolutamente opinabili.

Sorprende, da ultimo, che il dott. Tamborini abbia nuovamente chiesto di essere sentito alla presenza del Patriarca “per indicare a lui medesimo altri presbiteri e altre situazioni che necessitano urgente intervento”, in quanto la strada del Promotore di Giustizia gli era stata indicata proprio come quella corretta per affrontare in modo ordinato e completo questioni di tal genere.

 

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