Completato il restauro del polittico della Vergine di Vivarini nella chiesa veneziana di S. Zaccaria. E si prepara ora un nuovo intervento sugli affreschi della volta

Venezia, 8 giugno 2022

Si è appena concluso l’intervento di restauro del Polittico della Vergine, opera di Antonio Vivarini (Murano, 1420 – Venezia, 1480 ca.) e di Giovanni d’Alemagna (m. Padova, 1450), con la collaborazione dell’intagliatore Ludovico da Forlì per la preziosa cornice lignea, realizzato tra il 1440 e il 1443 e collocato nella Cappella di San Tarasio, nella Chiesa di San Zaccaria a Venezia. Il restauro si colloca a conclusione di un lungo e complesso intervento dell’ICR, che ha portato al risanamento dell’intero gruppo dei tre preziosi polittici, realizzati secondo un progetto unitario dalla bottega di Antonio Vivarini per la Cappella di San Tarasio. Il restauro è stato presentato questa mattina in conferenza stampa a Venezia presso la Chiesa di San Zaccaria alla presenza del Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna Architetto Emanuela Carpani, del Delegato Patriarcale per i Beni Culturali e l’Edilizia di Culto Architetto don Gianmatteo Caputo, dello Storico dell’Arte Dott. Giuliano Romalli, in rappresentanza dell’Istituto Centrale di Restauro (ICR). Alle ore 15.30 è stato programmato un incontro pubblico nel Salone del Piovego a Palazzo Ducale, sede della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, alla presenza dei medesimi rappresentanti delle istituzioni (la Soprintendenza, il Patriarcato di Venezia e l’ICR) e con la diretta collaborazione di coloro che hanno eseguito e coordinato i lavori di restauro.
Il restauro del Polittico della Vergine, appena concluso dall’ICR e ricollocato nella Cappella di San Tarasio, porta a compimento un lungo progetto, iniziato nel 2013, che ha portato nell’arco di nove anni l’Istituto Centrale per il Restauro a restaurare integralmente i 3 polittici realizzati dalla bottega di Antonio Vivarini per decorare gli altari della Cappella di San Tarasio: dapprima si è intervenuti sul Polittico di Santa Sabina (altare a sinistra), poi su quello del Corpo di Cristo (altare a destra), infine sul Polittico della Vergine (altare centrale). Tutte le attività si sono svolte in costante coordinamento con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna e la Curia Patriarcale di Venezia, con la partecipazione attiva del comitato olandese per Venezia.
I tre restauri sono stati condotti secondo modalità analoghe: si è provveduto inizialmente a rimuovere le tavole dipinte da Antonio Vivarini e Giovanni d’Alemagna per restaurarle a Roma in laboratorio, e prima della restituzione si è provveduto invece in loco, tramite affidamento a ditta esterna sotto supervisione dell’ICR, alla manutenzione delle cornici lignee scolpite, dorate e dipinte, opera dell’intagliatore Ludovico da Forlì. In occasione dell’ultimo intervento, quello sul Polittico della Vergine, la manutenzione della cornice lignea è stata realizzata direttamente dall’ICR con la formula del cantiere didattico e la partecipazione degli allievi della SAF, nell’ambito del percorso formativo PFP2.
A coronamento di questo primo importante progetto appena concluso, riguardante i polittici della bottega Vivarini, è in fase di preparazione un nuovo intervento conservativo, che interesserà gli affreschi di Andrea del Castagno sulla volta e le decorazioni pittoriche presenti sulle pareti della Cappella.