Sarà un Grest, quello dell’estate 2016, pieno di ritmo e ricco di allegria. Anzi, di… “Alegria”. Scritta proprio così, “alla brasiliana”. E infatti sarà proprio il Paese che ospiterà a Rio de Janeiro le prossime Olimpiadi a regalare l’ambientazione della storia che farà da filo conduttore alle attività del Grest proposto quest’anno dall’associazione Noi. La presentazione dell’edizione 2016 nel Patriarcato di Venezia avverrà giovedì 17 marzo, alle ore 20.30, presso il Teatro Aurora di Marghera durante una serata speciale aperta a tutti e a cui sono soprattutto invitati responsabili, educatori, animatori e collaboratori (a vario titolo) dei Grest già sperimentati e delle parrocchie o collaborazioni pastorali della Diocesi che intendono comunque attivarlo.
“Con l’indizione del Giubileo della Misericordia – spiega don Fabio Mattiuzzi, delegato per il coordinamento della pastorale giovanile e del progetto educativo dei patronati nonché presidente di Noi Venezia – Papa Francesco ci ha donato un’indicazione forte: misericordia e carità, come modalità di vita concreta, è la scelta che già molti di noi che si occupano di oratori e patronati hanno fatto propria. Ci piacerebbe che questo “donarsi” fosse trasmesso ai nostri bambini e ragazzi tramite la gioia del Vangelo e la nostra testimonianza. Ecco perché abbiamo scelto come ambientazione il Brasile, con i suoi colori e i suoi ritmi, con le sue contraddizioni tra ricchezza e povertà. Ci piacerebbe far capire a coloro che incontreremo quest’estate che Misericordia vuol dire vivere al ritmo del cuore di Dio”. Riecheggia la beatitudine della misericordia ma secondo un ritmo tutto particolare che, osserva don Fabio, “non è uniforme, è un ritmo che si avvicina a noi e vuole battere con noi, sia che siamo nella gioia, sia che siamo nella preoccupazione. Proviamo a pensare ai mille ritmi delle percussioni brasiliane o alle sue lente ballate piene di nostalgia. Sarebbe bello riuscire a far sì che ogni nostro gesto portasse la gioia di aver scelto Gesù e, con questo, la possibilità di aver occhio per tutti, perché veramente tutti partecipino a questo gioia”. E dunque: “Alegria! Alegria nel nostro Grest, nel fare gli animatori, nel proporre l’amicizia con Gesù e tra di noi, nel nostro seguire il ritmo del cuore di Dio che ci vuole infinitamente bene: così potremo diventare il sorriso di Dio”.
Lo spunto per dare vita alle storie di Giacomo, Paula, Renato, Leandro, Sheila, Sergio, Talita e Diego è scaturito da un preciso riferimento evangelico: la parabola del buon samaritano, che specifica bene “cosa intende Gesù quando si parla di carità, di misericordia, di prossimo, di mettersi in gioco in prima persona” e “offre la possibilità di sviscerare le caratteristiche dei nostri personaggi che – come i nostri ragazzi di patronato – viaggiano dal protagonismo dell’azione alla paura degli altri e ad emozioni che durano come un fuoco di paglia. Alla fine, però, si accorgeranno che quando non si finge viene fuori il bene, che è l’unico che permette di fare cose grandi, molto più grandi di quello che avremmo pensato”. Il materiale disponibile per il Grest 2016 “Alegria” si potrà articolare in 4 settimane e prevede una sussidiazione fatta di piccoli e agili libretti pensati per venir incontro alle singole esigenze di educatori e animatori: c’è la storia, la proposta di un itinerario di preghiera e una serie di attività formative, i giochi (adattati ogni giorno secondo il tema e l’intreccio della storia) e alcuni suggerimenti per i laboratori. C’è una sezione dedicata a come fare gli strumenti a percussione che potranno aiutare molto per ricreare il clima… brasileiro. E, infine, c’è un libretto facoltativo con schede per l’infanzia rivolte a quanti vogliono portare l’esperienza del Grest anche ai più piccoli, con particolari suggerimenti su come lavorare con i suoni e il ritmo.
Per chi opera nei Grest da quest’anno vi è, inoltre, un ulteriore supporto: è il sito www.happyhope.it, un contenitore che oltre ai riferimenti per la storia di quest’estate continuerà a proporre iniziative e materiali per l’animazione dei bambini e dei ragazzi durante tutto l’anno. “Il materiale proposto – precisa a tutti don Fabio – è ampio e sarà sempre in continuo aggiornamento, magari anche con il vostro aiuto. Una raccomandazione: il sussidio non è un prodotto perfetto per tutti i Grest, sta alla vostra fantasia e maestria adattare al meglio il tutto”.