L’invito che Papa Francesco ha rivolto agli adolescenti di tutta Italia per incontrarlo, per i ragazzi non può che rappresentare innanzitutto un’occasione concreta per rivedersi e stare insieme dopo due anni complicati dal punto di vista del contatto umano e dell’incontro. Mancano due mesi esatti al pellegrinaggio a Roma del prossimo 18 aprile, dal titolo #seguimi e pensato per la fascia d’età 12-17 anni, il cui momento centrale sarà vissuto in piazza San Pietro dalle 14.30 (per l’accesso non sarà obbligatorio il Green pass, ma la mascherina sì). Una proposta diocesana “Gmg style”, come
sottolineato dalla Pastorale giovanile nel proprio sito on line con riferimento al tipo di alloggio previsto per la notte – tra materassini e sacchi a pelo distribuiti nell’ampia palestra della parrocchia di San Giuseppe di Cottolengo – che sta chiamando a raccolta tutti coloro che volessero viverla.
E i momenti che i ragazzi potranno condividere insieme al pontefice sono solo una parte del fitto programma di iniziative in agenda. Basti pensare alla proposta “Seme diVento” lanciata
dal Servizio nazionale per la Pastorale giovanile insieme all’Ufficio catechistico e all’Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia nell’ottica di sostenere le comunità nell’accompagnamento degli adolescenti. Un cammino educativo dunque, che attraverso uno scambio di idee faccia emergere proposte valide, da mettere in campo nei differenti contesti, a partire da un sussidio appositamente fornito. Ossia «schede che toccano tematiche che permettono di avvicinarsi ad un’età non facile», spiega don Riccardo Redigolo, direttore degli Uffici diocesani della Pastorale giovanile e dei ragazzi, sottolineando come il primo passo sarà quello di un dialogo sinergico – da marzo – con le diverse realtà parrocchiali del territorio, per capirne le reali esigenze.
Il tutto insieme al Coordinamento pastorale diocesano, a don Pierpaolo Dal Corso, alla guida della Pastorale familiare e a don Federico Bertotto, direttore dell’Ufficio per la catechesi. Insomma, una terna di iniziative volte a ribadire «l’attenzione particolare che stiamo riservando proprio alla fascia d’età degli adolescenti. Il pellegrinaggio a Roma? Il costo previsto è molto contenuto, grazie all’impegno della Diocesi. Vedremo tra l’altro se organizzare anche una caccia al tesoro che permetta di vivere i luoghi della città anche attraverso il gioco. Nel segno di un’esperienza con il Papa, facendo Chiesa con quella freschezza tipica dell’età dell’adolescenza».
Tra le prossime iniziative, anche un’occasione di riflessione sulla Parola di Dio, pensata per i ragazzi e le ragazze di terza media (12-13 marzo al Cavallino), oltre ad un appuntamento con gli
esercizi spirituali per giovani tra i 15 e 18 anni (4-6 marzo) e per quelli dai 18 in su (18-20 marzo) in collaborazione con Oders.
Per ordinare il kit del pellegrino e confermare pullman e alloggio in vista del 18 aprile, scrivere a: pgve@patriarcatovenezia.it entro il 6 marzo. Mentre per scaricare il materiale a disposizione, visitare il sito www.giovani.chiesacattolica.it/seguimi/.
(Articolo di Marta Gasparon tratto da Gente Veneta n.7/22).