Era la sera del 12 maggio del 2014 quando il Patriarca Marco Cè concludeva il suo pellegrinaggio terreno, accompagnato dall’affetto e dalla preghiera di tutta la Chiesa veneziana.
Quella sera il Patriarca Francesco Moraglia stava guidando la preghiera del santo Rosario presso il capitello mariano della parrocchia di Villabona (Marghera), quando fu raggiunto dalla notizia che il Patriarca Marco era stato chiamato a sé dal Signore. Egli era malato dal 19 marzo, quando si era rotto una gamba cadendo nella sua abitazione di campo San Barnaba ed era stato ricoverato all’ospedale Civile di Venezia.
Nella presente situazione di emergenza sanitaria non è purtroppo possibile quest’anno riunirsi ecclesialmente nella Cattedrale per celebrare la S. Messa. Il Patriarca Francesco guiderà un momento di preghiera di suffragio, alle ore 18.30 di martedì 12 maggio, in diretta facebook attraverso il profilo di Gente Veneta. Tutta la comunità diocesano è invitata ad unirsi spiritualmente in preghiera, anche attraverso i mezzi di comunicazione, per affidare l’anima dell’amato Patriarca al Signore e rendere grazie per il dono che è stato per la Chiesa che è in Venezia. Al mattino dello stesso 12 maggio, alle ore 6.20, il Patriarca Francesco celebrerà la S. Messa in suffragio del Patriarca Marco e invita anche tutti i presbiteri ad unirsi nel medesimo ricordo nella celebrazione eucaristica quotidiana.
Giunto al termine di questo cammino, portato in braccio come un figlio dal padre, “misericordias Domini in aeternum catabo”. Nonostante mi assalga la paura dei miei limiti e dei miei sbagli, io voglio cantare la misericordia del Signore.