Esperienza di campo per 7 famiglie sulla Laudato sii

[articolo tratto da genteveneta.it]

Occuparsi della casa comune: il valore aggiunto della vacanza di sette famiglie con l’Azione cattolica

Casa comune, povertà, sostenibilità, crisi economica, conversione ecologica, relazioni, cura, ecologia integrale. Sono state le parole chiave del campo dell’Azione cattolica diocesana per giovani famiglie. Un campo tenutosi nella settimana di ferragosto nella casa dell’Ac a Chiapuzza, vicino a San Vito di Cadore.

E con quelle citate erano, in simbiosi, altre parole chiave: giochi in famiglia, passeggiate assieme anche solo per mangiare un gelato, conversare, fare i seri e divertirsi allo stesso tempo parlando di cose importanti e questioni urgenti.

Un gruppo di sette famiglie ha scelto di fare questa esperienza. E lo ha fatto perché una vacanza così strutturata ha in sé un valore aggiunto rispetto ad altri tipi di vacanze.

Si tratta di un campo ormai collaudato che funziona già da un po’ di anni. Un campo in cui si conciliano i tempi della famiglia con quelli della formazione, i tempi della vacanza con quelli dello spirito.

Il tutto all’insegna del tema “Abiterai la terra: dalla Laudato si’ alla cura della casa comune”, che si è affrontato leggendo l’omonima enciclica del Papa che ha “guidato” anche le preghiere del mattino, quelle della sera, i giochi, le attività dei bimbi che hanno svolto un percorso parallelo a quello degli adulti e infine le relazioni a tema tenute da esperti del settore, che hanno trattato l’argomento nelle varie sfaccettature, secondo un approccio ecologico, economico e religioso.

I segreti per cui questo campo funziona alla grande sono molti: dal vivere assieme, al condividere i servizi, i tempi, i pasti (preparati da preziose persone che si mettono gratuitamente al servizio) nello stile della corresponsabilità.

E come ogni esperienza forte alla fine, quando ci si deve salutare, resta sempre un po’ di malinconia. Il campo allora ha senso solo se non si esaurisce con la settimana vissuta insieme in montagna, se trova riscontro e impegno poi nella vita quotidiana di ciascuna famiglia. Proprio per questo, oltre a piccoli impegni concreti personali, si è deciso di partecipare alla prossima Festa del Creato (domenica 1° ottobre, info su: www.veneziastilidivita.it). «E vogliamo estendere a ciascuno di voi l’invito – scrivono le famiglie del campo Ac – perché un cambiamento radicale nello stile di vita odierno e quotidiano è inevitabile e necessario, ora più che mai!».