Le coordinate diocesane: Riscoperta del Battesimo. Vivi in Cristo: Figli nel Figlio
MESSAGGIO: Sono sempre il centro del pensiero di qualcuno
L’idea di fondo è come far vivere il Battesimo a dei ragazzi che sono sempre sottoposti a grandi pressioni che li portano a dover essere sempre sulla cresta dell’onda, e che molte volte smarriscono il senso della bellezza di guardare verso il cielo e scrutare il mistero che sta nelle profondità.
Ecco perché proporremo delle testimonianze di vita in cui coglieremo, in un confronto tra luci e tenebre, la forza di testimoniare la gioia di esserci come Figli nel Figlio.
Il cammino che suggeriamo prima della festa, visti gli stimoli che cercheremo di sviluppare, sarà imperniato sulla riscoperta ed attualizzazione dei tre poteri sacerdotali (munus).
Nel Battesimo riceviamo tre doni, che sono anche tre compiti: il sacerdozio, la profezia e la regalità. Ci stiamo riferendo ai ‘tria munera’ battesimali.
Che cosa accade nel sacramento del battesimo? Che la nostra condizione umana, la nostra laicità umana, viene innestata, radicata nel Mistero della morte e resurrezione di Cristo. E l’antropologia trova un “fondamento‟ teologico. Partecipando al sacerdozio di Gesù, il nostro amore diventa sacerdotale; partecipando all’ufficio profetico di Gesù, la nostra speranza diventa profetica; partecipando alla regalità di Gesù, la nostra giustizia diventa regale.
Ma che cosa significa, concretamente, tutto questo?
Il logo di quest’anno, IN ONDA, vorrebbe cogliere molti punti.
• Rinati nell’acqua, per vivere da Figli sopra e non sotto il quotidiano e lo straordinario
• La bellezza del mare aperto
• La necessità della tavola da surf (il Signore) per cavalcare le difficoltà e non lasciarsi sommergere
• La possibilità di guardare il cielo
• Il mistero del profondo
La santa Messa, all’inizio della festa, diventerà il punto centrale, dove è lo stesso Gesù che si propone come la vera acqua, la vera luce, la vera gioia, il vero perché del nostro vivere anche come preadolescenti. Il Vangelo del giorno (CIECO NATO) ci aiuterà a far capire che per il Signore non c’è nessun cuore così cieco da non poter essere salvato. Anzi, sono sempre al centro dei suoi pensieri.