Roma 2013 – quarto passo


Il quarto passo verso ROMA 2013 è un gioco da tavolo che si può trasformare in un grande gioco con prove, per singoli giocatori o a squadre.

È stato distribuito a tutte le parrocchie a partire da Giovedì Santo (28 marzo) – le copie non ritirate sono nei nostri uffici a Venezia e a Zelarino, vi invitiamo a passare per il ritiro.

Il gioco è stato pensato e realizzato dal Collegium Tarsicii Martyris (che ringraziamo ancora per il prezioso lavoro messo a disposizione di tutta la diocesi) con la collaborazione dell’Ufficio evangelizzazione e catechesi – coordinamento della pastorale dei ragazzi.

Chi ne desiderasse altre copie in più può farne richiesta a: catechistico@patriarcatovenezia.it, saremo lieti di accontentarvi fino ad esaurimento scorte.

Il gioco è pensato per gruppi di ragazzi dagli 11 ai 14 anni, ma con dovute accortezze può essere utilizzato anche con gruppi di età inferiore. Torna utilissimo per questo ultimo tratto di strada in compagnia di Simon-Pietro… ma resterà patrimonio della catechesi parrocchiale anche in futuro!


Presentazione (presente nei fogli che accompagnano il materiale per il gioco)

Il “Gioco della nave” è uno speciale viaggio in compagnia di Simon-Pietro, dal monte Calvario fino alla città di Roma, dove l’apostolo è stato ucciso assieme ad altri fratelli cristiani, tra l¿anno 64 e 67 d.C.. Lo scopo è ripercorrere, divertendosi e memorizzando, la storia di Pietro e della Chiesa dei primi secoli, chiamati a seguire Gesù nella fedeltà alla Sua amicizia e nella testimonianza evangelica.

Si tratta di un classico gioco dell’oca, dotato di un tabellone, dove posizionare i segnalini per ciascun giocatore (singolo o a squadre) e di 32 carte che corrispondono alle 32 (+ 1) caselle del percorso. Il gioco prevede da 2 fino a 10 giocatori che, dal punto di partenza (la croce), devono tirare a turno un dado per spostarsi lungo il tragitto e arrivare così per primi alla mèta finale: Roma.

Foglio di spiegazione con le prove

Lettera di presentazione di don Raffaele Muresu a nome del Collegium Tarsicii