La prima pagina

Intervista patriarca Francesco MoragliaLunedì 21 settembre, alle ore 20.30 nel Duomo di S. Lorenzo a Mestre, il cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson presenterà e approfondirà i contenuti e il significato dell’enciclica di Papa Francesco “Laudato si’”, dedicata alla cura della casa comune. Sarà presente ed interverrà all’incontro il Patriarca mons. Francesco Moraglia.
Si tratta di un appuntamento aperto e rivolto a tutti ma che, in modo particolare, si pone come un momento comune di formazione e confronto per tutte le comunità parrocchiali e le aggregazioni laicali della Diocesi di Venezia all’inizio del nuovo anno pastorale. Siamo quindi tutti invitati ad essere presenti e a promuovere la partecipazione a tale appuntamento.
Il card. Turkson, arcivescovo ghanese, è dal 2009 Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. All’uscita ufficiale, avvenuta nel giugno scorso, era stato proprio lui a presentare ufficialmente alla stampa (e al mondo) il nuovo testo del Papa spiegando che l’enciclica “si pone fin dall’inizio in dialogo con tutte le persone, le organizzazioni e le istituzioni che condividono la stessa preoccupazione” (la cura della casa comune), incoraggiando “azioni positive, buone pratiche, piccoli gesti individuali e comunitari che testimoniano una conversione ambientale”. E, aggiunse nell’occasione, “proprio nella chiave del cammino di conversione e di speranza in un futuro rinnovato, Papa Francesco mette al centro dell’enciclica il concetto di ecologia integrale, come paradigma in grado di articolare le relazioni fondamentali della persona con Dio, con se stessa, con gli altri esseri umani, con il creato”.
L’enciclica “Laudato si’ – ha affermato di recente il Patriarca Francesco – è “tutt’altro che scontata”, in quanto “costituisce un’analisi puntuale delle varie problematiche e contraddizioni che caratterizzano il nostro tempo. Il Papa non si limita ad indicare i dissesti ecologici e ambientali che sono sotto gli occhi di tutti ma ricerca la radice dei problemi che li hanno prodotti. L’enciclica costituisce un contributo coraggioso per un’ecologia che sia realmente degna dell’uomo; il Papa non parla di ecologia ambientale slegandola da quella umana e tutti ne dovremo tenere conto. Francesco esprime un pensiero ecologico che mai cede alla deriva ideologica, rimanendo sempre in dialogo con tutta la realtà”.