Elenco degli articoli presenti in questa sezione (a fondo pagina i PDF):
1. Il valore vita
L’educazione alla salute è un capitolo fondamentale dell’educazione alla vita perché i due beni, salute e vita, sono profondamente interconnessi, anche se non sovrapponibili: si può, infatti, avere una vita buona con o senza salute, ma l’equilibrio salute non può prescindere dalle scelte di vita.
2. Qualità del vivere e del morire
I progressi della Medicina, sia in campo tecnologico che farmacologico, hanno reso più lungo il processo del morire. Anche a prescindere dalla deprecabile ostinazione terapeutica, e con l’eccezione della morte improvvisa, oggi ci vuole più tempo per morire e quindi la qualità della vita del morente acquista maggiore importanza. Parallelamente la sua assistenza pone sempre più nuovi e difficili problemi non soltanto di ordine tecnico, ma anche e soprattutto do ordine filosofico, etico e religioso.
3. Alleanza terapeutica col malato
Le relazione col malato sono l’alfa e l’omega, il punto di partenza e il punto di arrivo dell’attività diagnostica, curativa ed assistenziale degli operatori sanitari. Queste relazioni influenzano lo stato d’animo del malato e quello delle persone che lo curano e lo assistono; possono provocare nei vari casi, e indipendentemente dalla natura della malattia, gioie o dolori, soddisfazioni o delusioni, collaborazione o dissenso, comprensioni o incomprensioni.
4. Qualità e umanizzazione
Nella nostra società è giustamente molto viva la domanda e l’attesa di qualità nel servizio sanitario. Viene posta, in fondo, una domanda di umanizzazione: che nei servizi di accoglienza, di degenza, di informazione sia data la giusta importanza alla correttezza del rapporto umano. Anche, e soprattutto, agli operatori sanitari (medici, infermieri), operatori pastorali, ai volontari che visitano i malati in ospedale e a domicilio è chiesto un supplemento di sensibilità e di paziente attenzione alle persone.
5. Luoghi e modalità di promozione della salute nella società contemporanea
Chi guarda oggi la pastorale della salute potrebbe osservare che ad una notevole elaborazione teologica non corrisponde una altrettanto vivacità nella pastorale praticata. Perché nella pratica forse ci si pone di fronte a situazioni nuove ma ancora fortemente influenzati da modalità storiche. Ne è la dimostrazione che di fatto, in fondo, il primo pensiero è ancora la figura del cappellano in ospedale per l’assistenza religiosa ai pazienti, certamente meritoria, ma che oggi non rappresenta tutta la potenzialità della pastorale della salute.
1.educare_alla_salute_alla_vita
2.qualita_della_vita_e_del_morire