Sono C.
[Quando avevo tredici anni la mia famiglia raggiunse mio padre, che lavorava in un Paese straniero;
il cambio di vita fu doloroso e difficile l’inserimento. [‘].
Con il mio carattere esuberante feci presto a legare amicizie e ad eseguire bene il mio lavoro.
Pensavo solo al lavoro e al denaro che mi avrebbe permesso un po’ di benessere, che fino allora
non c’era stato nella mia vita. […]