
Le sfide poste dall’attuale vissuto della città di Venezia, attraversata da migliaia di persone in qualità di turisti e visitatori con un crescente sovraffollamento che pone non poche problematiche al tessuto urbano e ai suoi residenti, e dove è ancor vivo il senso di una fragilità messa più duramente allo scoperto dai relativamente recenti eventi dell’Acqua granda del novembre 2019 e della crisi pandemica del 2020, necessitano un ripensamento in termini qualitativi della fruizione del suo patrimonio storico-artistico ma, più in generale, dell’incomparabile valore di un ambiente urbano e naturale integrato e unico al mondo.
La Chiesa veneziana è chiamata in questo a farsi promotrice e testimone di un necessario ripensamento della valorizzazione e salvaguardia del patrimonio di arte e liturgia che permea la città, a partire dalle chiese, sino ai segni della fede disseminati nella fitta trama della sua viabilità, molti dei quali di alto valore storico e artistico.
Va considerato che ciò che accoglie non è un luogo o una didascalia e neppure il più sofisticato sistema di fruizione multimediale.
Le nostre chiese sono accoglienti quando qualcuno si rende ospitale nei confronti di chi entra e apre lo scrigno dei tesori del luogo nel racconto di quanto arte, liturgia, sacra scrittura e devozione hanno realizzato nei secoli e manifesta la stima ecclesiale per l’arte e i suoi cultori.
Per continuare la tradizione che da quasi 30 anni vede il Patriarcato di Venezia svolgere un servizio di accoglienza pastorale verso pellegrini, turisti e visitatori, l’Ufficio per la Pastorale della cultura e del turismo organizza un nuovo corso di formazione per accompagnatori volontari, che ha come scopo di introdurre i partecipanti al servizio culturale di ermeneutica artistica, nella luce della fede che ha ispirato le opere presenti nella città lagunare, rivolto a tutti, per apprendere il linguaggio iconografico ed iconologico utilizzato dagli artisti del passato.
Grazie alla disponibilità di molti volontari, la Basilica di San Marco e alcune chiese sono presentate come luoghi di storia, arte, fede e liturgia nei quali si può riscoprire l’amore di una comunità per il suo Signore, orientando i visitatori alla scoperta della bellezza, alla riflessione, alla meditazione e al riposo spirituale.
Il corso prevede una serie di appuntamenti in presenza, con momenti di esperienza diretta di visita biblico-liturgica alla Basilica di San Marco. I nuovi iscritti sperimenteranno cosa significa essere guidati da volontari che, animati dalla passione per l’arte e per la comunicazione del messaggio biblico, svelano la bellezza dei contenuti iconografici dei nostri capolavori.
Il termine per le iscrizioni è stato prorogato a sabato 31 maggio 2025. L’inizio del corso è prevista per il giorno giovedì 5 giugno a partire dalle ore 18.00.
Per iscriversi è necessario inviare una e-mail, con allegato il CV, all’indirizzo turismo@patriarcatovenezia.it
E’ gradita la conoscenza di una lingua straniera.
Per informazioni: Ufficio per la Pastorale della Cultura e del Turismo turismo@patriarcatovenezia.it