Tutti i fedeli veramente pentiti, escludendo qualsiasi affetto al peccato e mossi da spirito di carità e che, nel corso dell’Anno Santo, purificati attraverso il sacramento della penitenza e ristorati dalla Santa Comunione, pregheranno secondo le intenzioni del Sommo Pontefice, dal tesoro della Chiesa potranno conseguire pienissima Indulgenza, remissione e perdono dei loro peccati, da potersi applicare alle anime del Purgatorio in forma di suffragio (Penitenzieria Apostolica, Norme sulla concessione dell’Indulgenza giubilare).
1. Nei sacri pellegrinaggi (a piedi) proposti nella Diocesi di Venezia
- dalla chiesa parrocchiale del SS. Nome di Maria – Marango di Caorle al Santuario della Madonna dell’Angelo – Caorle;
- dalla chiesa parrocchiale di S. Maria Ausiliatrice – Jesolo Lido alla chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista – Jesolo Paese;
- dalla chiesa parrocchiale dei Ss. Gregorio Barbarigo e Maria Goretti alla chiesa di S. Carlo (Cappuccini) – Mestre;
- dalla chiesa parrocchiale dei Ss. Teonisto e Agostino – Marano Veneziano al Santuario di S. Maria Assunta – Borbiago di Mira;
- dalla Scuola Grande di San Rocco, passando per la basilica cattedrale di S. Marco, alla basilica della Madonna della Salute – Venezia (con proposta di itinerario specifico per ragazzi dai 12 ai 18 anni);
- dalla chiesa parrocchiale dei Gesuati, passando per la basilica cattedrale di S. Marco, alla basilica della Madonna della Salute – Venezia (con proposta di itinerario specifico per giovani dai 18 ai 25 anni);
- dalla basilica di S. Maria Gloriosa dei Frari, passando per la basilica cattedrale di S. Marco, alla basilica della Madonna della Salute – Venezia (con proposta di itinerario specifico per adulti).
- la basilica cattedrale di San Marco e la basilica della Madonna della Salute sono sia meta di sacri pellegrinaggi che di pia visita.
Nei luoghi di arrivo dei sacri pellegrinaggi sarà garantita la possibilità di accostarsi al sacramento della penitenza con la confessione individuale.
2. Nelle pie visite ai luoghi sacri indicati nella Diocesi di Venezia
Tutte le chiese di arrivo e partenza dei “sacri pellegrinaggi” sopra elencati e la chiesa parrocchiale di San Silvestro (cappella dell’adorazione) a Venezia sono indicate come “luoghi sacri” per le “pie visite”.
I fedeli potranno visitare devotamente tali chiese giubilari “e lì, per un congruo periodo di tempo, si intratterranno nell’adorazione eucaristica e nella meditazione, concludendo con il Padre Nostro, la Professione di Fede in qualsiasi forma legittima e invocazioni a Maria, Madre di Dio” (Penitenzieria Apostolica, Norme sulla concessione dell’Indulgenza giubilare).
3. Nelle opere di misericordia e di penitenza
Opere di misericordia corporale:
- dare da mangiare agli affamati
- dare da bere agli assetati
- vestire gli ignudi
- accogliere i forestieri
- assistere gli ammalati
- visitare i carcerati
- seppellire i morti
Opere di misericordia spirituale:
- consigliare i dubbiosi
- insegnare agli ignoranti
- ammonire i peccatori
- consolare gli afflitti
- perdonare le offese
- sopportare pazientemente le persone moleste
- pregare Dio per i vivi e per i morti
Eventuali altre iniziative potranno essere assunte in sintonia con la Caritas diocesana, le Cappellanie degli ospedali e delle carceri cittadine.
ATTENZIONE: IMPORTANTE
Le informazioni di dettaglio, le modalità di partecipazione e i sussidi di preghiera per il pellegrinaggi e le pie visite alle Chiese giubilari saranno disponibili sul sito diocesano patriarcatovenezia.it.