«Il perdono è il lievito della società»: la Messa del Patriarca al carcere maschile

Patriarcato di Venezia

Ufficio per le Comunicazioni Sociali, la Stampa e il Settimanale diocesano

Giovedì 19 dicembre 2024

 

«Il perdono è il lievito della società»: la Messa del Patriarca al carcere maschile

(e altri appuntamenti)

 

Il Patriarca Moraglia oggi si è recato nella Casa Circondariale Maschile di Venezia a Santa Maria Maggiore. La seconda visita e la seconda celebrazione eucaristica in una struttura detentiva: ieri era alla Giudecca nella Casa di Reclusione che già aveva accolto il Santo Padre Francesco lo scorso aprile. Giornate ricche di dialoghi e incontri queste per il Patriarca Francesco

«È bello che il carcere, questo nome così grave, appartenga sempre più alla città e sia una componente della nostra vita sociale» ha esordito nell’omelia il Patriarca Francesco, durante la messa che ha celebrato insieme al nuovo cappellano del carcere don Massimo Cadamuro.

«In genere si è in carcere perché si è fatto qualche errore, ma se andiamo al di là della legge, che deve avere la sua forza e obbiettività, dobbiamo anche chiederci perché una persona ha sbagliato e in che condizioni si è trovata in un momento di fragilità della vita. – e continua il Patriarca – Anche se questo esula nelle aule giudiziarie è un qualcosa che deve entrare nella coscienza collettiva. La città non cresce solo facendo gli affari o con i luoghi dell’alta cultura, ma è fatta anche di persone concrete e ha da imparare da tutti i suoi cittadini, anche da quelli che hanno sbagliato».

Poi parla del Natale e del senso del perdono: «Il Natale non è solo quella novità che irrompe nel mondo, ma dice che il bene può iniziare da te. – afferma, rivolgendosi ai carcerati – In ambito cristiano quella novità che a Gesù stava molto a cuore si chiama e si chiamerà sempre perdono. Finché l’uomo decide di rimanere umano, e non perseguire solo sogni di transumanesimo e post umanesimo, il perdono è il lievito della società che deve essere dato e ricevuto in un cammino di crescita e responsabilità. Voler essere bene per gli altri è quello che si cerca di fare in un luogo di cammino».

Condividiamo due immagini della celebrazione nella sala polifunzionale e cappella intitolata al compianto cappellano don Antonio Biancotto, presbitero diocesano che molto si è dedicato alla pastorale dei detenuti (questo è stato il primo Natale senza don Antonio).

 

DOMENICA 29 DICEMBRE SOLENNE APERTURA DEL GIUBILEO IN DIOCESI

Domenica 29 dicembre alle ore 15, dalla chiesa di San Zaccaria a Venezia, inizierà la processione solenne con la quale si aprirà il grande Giubileo del 2025 in Diocesi. La processione terminerà nella basilica cattedrale di San Marco dove vi sarà la Santa Messa. Le celebrazioni saranno presiedute dal Patriarca Francesco. Alleghiamo la locandina delle celebrazioni natalizie del Patriarca.

 

DOMANI GLI AUGURI ALLA CURIA E IL SALUTO AL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE E MESSA IN OSPEDALE A MESTRE

Domani, venerdì 20 alle 9.30 altro scambio di auguri a San Marco con i Direttori di Ufficio, i dipendenti ed i collaboratori della Curia Patriarcale con la preghiera della Novena di Natale. La stessa mattina alle 11, il Patriarca si recherà presso l’Aula Polifunzionale del Tribunale di Venezia, per il saluto per fine incarico del Presidente Salvatore Laganà. Nel pomeriggio del 20 alle 16.30, su invito della Direzione Generale dell’Azienda ULSS 3 Serenissima, celebrerà un’altra Messa pre-natalizia presso l’Ospedale dell’Angelo a Mestre.

 

SABATO MATTINA UN MOMENTO DEDICATO AGLI ULTIMI E AI VOLONTARI DELLA CARITÀ

Sabato 21 dicembre alle 10 si vivrà un momento tutto dedicato alla Carità: il Patriarca presiederà la S. Messa nella chiesa di S. Carlo dei padri Cappuccini di Mestre per i volontari impegnati nelle strutture caritative del Patriarcato. A seguire visiterà l’attigua Mensa “S. Antonio” per un saluto agli ospiti e  successivamente in una sala del Convento per incontrar i volontari per lo scambio degli auguri natalizi.

 

ufficiostampa@patriarcatovenezia.it

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